Pubblicato il 22 Aprile 2024 da Redazione in Eventi, Nizza

Tre mostre a Villa Arson a Nizza

disegno e fumetto, architettura e design, pittura, tra graffiti e outsider art, video.
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Immagine Tre mostre a Villa Arson a Nizza

Villa Arson a Nizza continua a innovare con tre nuove mostre che abbracciano diversi ambiti della creazione: disegno e fumetto, architettura e design, pittura, inclusi graffiti e outsider art, video.

La Galerie Carrée sarà dedicata a una grande figura femminile impegnata nel fumetto, con una retrospettiva che omaggia Chantal Montellier.

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Le altre due mostre di questa stagione sono affidate a due collettivi di giovani artisti italiani che hanno come soggetto la stessa Villa Arson, il suo straordinario edificio di Michel Marot e la sua storia.

Gli architetti e i designer di Parasite 2.0 hanno creato strutture in contrasto con la singolare architettura di Villa Arson negli spazi esterni, nei giardini e in parte degli spazi labirintici, mentre nel Passage des Fougères, il folle trio Canemorto immagina una finzione attorno alla figura di Pierre-Joseph Arson, lo storico proprietario della Villa.

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Le mostre sono aperte fino al 25 agosto 2024.

Chantal Montellier, Wonder City, Les Humanoïdes associés, Parigi, 1983

Chi ha paura di Chantal Montellier? 01.03.24 – 25.08.24 Curatori: Vanina Géré, Rosa Brux, Frédéric Wecker Troppo intelligente, troppo bello, troppo forte, troppo rosso? Il mix di fascino e timore che Chantal Montellier ha suscitato spesso ha relegato la sua arte al secondo posto nella storia della ricezione critica, quando avrebbe dovuto essere al centro dell’attenzione. Questa mostra si concentra sul periodo più prolifico della carriera di Montellier, per inserire il suo lavoro nella storia del fumetto come uno dei più politicamente rilevanti del suo tempo.

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Parasite 2.0, Présence; crédits: Elena Tredici

Parasite 2.0 – gently brut Curatore: Vittorio Parisi Parasite 2.0 è un collettivo di architetti e designer con sede a Milano. Fondato nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, il collettivo studia lo stato degli habitat umani, operando in un quadro ibrido di architettura, arti visive e scenografia. Esposta sulle terrazze e nei giardini di Villa Arson, la mostra Parasite 2.0 mette in discussione il rapporto tra arte e architettura basandosi sul lavoro di Michel Marot. Il collettivo crea, in particolare, pezzi volumetrici che dialogano, esteticamente e simbolicamente, con i volumi architettonici di Villa Arson.

Canemorto, Simun Haze; crédits Canemorto

Canemorto – la ricerca dell’opera assoluta Attivo dal 2007, Canemorto è un trio di artisti italiani devoti al culto della dea nella forma di un cane, Txakurra. Vicini ai graffiti e legati all’art brut, l’immaginario del trio è caratterizzato da una pittura spontanea e brutale. Nello spirito molto ironico ed esoterico delle loro creazioni, il trio propone una mostra basata sulle leggende che circondano la figura di Pierre-Joseph Arson. Attraverso la produzione di un ciclo pittorico e di un cortometraggio, gli artisti investono il Passage des Fougères e ripercorrono, al crocevia tra storia e finzione, le tappe della vita del mercante e banchiere dopo il quale la Villa prende il nome e che ha liberamente ispirato Balzac nel suo romanzo: la ricerca dell’assoluto. Villa Arson si trova al 20 Avenue Stephen Liegeard a Nizza.