Il Nuovo Museo Nazionale di Monaco ha presentato i suoi programmi di locali per artisti, resi possibili dal 2019 grazie alla messa a disposizione da parte della Direzione degli Affari Culturali di un atelier d’artista al Quai Antoine Ier.
Pensati in collaborazione con numerosi partner, rispondono alla volontà del museo di radicarsi sempre più sul territorio, invitando gli artisti a intervenire nelle classi del Principato e a lavorare intorno alle collezioni del museo nell’ambito del Nuovo Museo Digitale.
L’artista Léna Durr ha presentato il proprio lavoro, svolto nell’ambito della creazione digitale, nel quale ha esaminato la collezione d’arte africana costituita a partire dagli anni ’50 da Georges Jessula, offerta all’NMNM nel 2006 e da allora mantenuta.
Il progetto si concluderà nei prossimi mesi con un racconto sonoro e illustrato, che sarà pubblicato online.
Il pubblico ha potuto ammirare tutti i lavori lo scorso fine settimana, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio.
Il Nuovo Museo Nazionale di Monaco e la sua Storia
1873-1889 : Museo di storia locale che riunisce dipinti, stampe, opere lapidarie e ceramiche, sulla scia dell’Esposizione Universale di Vienna
1935-1958 : Museo delle Belle Arti di Villa Sainte-Cécile. Riunisce opere provenienti dall’antico museo di storia locale e alcune donazioni private – tra cui quella del principe Arfa Riza Mirza Khan o di Alphonse Visconti, il decoratore dell’Opera di Monte-Carlo – attorno all’importante deposito della collezione d’arte contemporanea del signor Wakefield Mori.
1972 : Creazione del Museo Nazionale di Monaco con l’inaugurazione della Villa Sauber che ospita la collezione di bambole e automi di Madeleine de Galéa, lasciata in eredità dal nipote Christian de Galéa al Principe Ranieri III.
2003-2006 : Nomina di Jean-Michel Bouhours come responsabile del progetto per la prefigurazione del Nuovo Museo, la cui prima mostra dell’Atto 1 per un nuovo museo ha avuto luogo nel 2004 presso la sala espositiva del Quai Antoine-Ier.
2006 : Riattivazione dell’istituzione pubblica Museo Nazionale e nomina di Jean-Michel Bouhours alla carica di direttore
2004-2008 : Organizzazione di mostre temporanee fuori dalle mura (sala espositiva sul Quai Antoine-Ier) e in una delle sale di Villa Sauber.
2009 : Presentazione della prima mostra temporanea a Villa Sauber: Sorprendimi! Serge Diaghilev e i Balletti Russi dopo lo stoccaggio della collezione di bambole e automi di Madeleine de Galéa. Nomina di Marie-Claude Beaud a direttrice del NMNM.
2010 : Inaugurazione di Villa Paloma come seconda sede espositiva del NMNM con la mostra “La Carte d’après Nature”.
2021 : Nomina di Björn Dahlström a direttore dell’NMNM.