Il Rally di Montecarlo è rinomato in tutto il mondo per la sua sfida impegnativa, caratterizzata da prove difficili e strade impegnative. Affrontando neve, ghiaccio, improvvisi cambiamenti di temperatura e lunghi trasferimenti, i partecipanti affrontano numerosi ostacoli lungo il percorso della competizione.
Ma nulla ha fermato Mauro Miele, il pilota di Como, che, a bordo della Skoda Fabia RS con il co-pilota Luca Beltrame, ha affrontato le 17 prove speciali della 92ª edizione del Rally di Montecarlo.
Il pilota ha affrontato una settimana intensa, iniziando la competizione il lunedì mattina e concludendola la domenica sera. Le giornate erano caratterizzate da partenze anticipate e poche ore di sonno a causa delle lunghe ricognizioni che terminavano alle 8 di sera.
Il rally ha presentato ulteriori sfide, oltre alle prove speciali, tra cui lo stress fisico e la mancanza di sonno. Le prime ore del mattino erano particolarmente critiche, con il rischio di incontrare ghiaccio dietro ogni curva. Nonostante la tensione e l’ansia, il pilota ha elogiato il fatto che tutto è andato per il meglio, con un’unica foratura quasi alla fine di una prova, senza problemi meccanici e un inizio e una conclusione positivi.
L’edizione di quest’anno del Rally di Montecarlo è stata insolita per le temperature più miti. Nonostante le condizioni apparentemente estive, il ghiaccio era comunque presente di notte con temperature sotto zero. La gestione delle gomme è stata una sfida aggiuntiva, poiché le temperature più calde non facevano sì che nemmeno la mescola più dura fosse ideale.
In conclusione, Mauro Miele ha affrontato con successo il Rally di Montecarlo, superando tutte le sfide che la competizione e le condizioni atmosferiche gli hanno presentato.