Laura Frati Gucci: un cognome e una storia importanti cosi’ come la lunga carriera che l’ha portata negli ultimi sei anni a guidare l’AFCEM, l’associazione mondiale delle donne dirigenti d’azienda. Durante il World Commitee Monaco 2017 che si é svolto al Merdien Beach Plaza noi l’abbiamo incontrata.
Intanto come sono andati questi anni alla presidenza mondiale dell’AFCEM?
Sei anni sono tantissimi, ovunque nel mondo é stata un’esperienza meravigliosa, piena di arricchimento e di contatti importanti.
Il mondo dell’imprenditoria femminile oggi: quali i challenge più importanti?
I challenge sono quelli di sopravvivere, questo vale anche per il mondo dell’imprenditoria maschile. E’ un mondo molto difficile e complesso. Ma le donne sono molto determinate: soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Sono convinte che l’unica possibilità per educare, far crescere e studiare i propri figli vi sia attraverso la loro impresa. E noi ce la mettiamo tutta per offrire il massimo supporto.
I leitmotiv del comitato mondiale AFCEM che per tre giorni si é riunito a Monaco ?
Abbiamo organizzato piccoli workshop, adatti alle dimensioni del Paese che ci ospita. Ed abbiamo realizzato anche un’esposizione dei prodotti di alcune socie che hanno partecipato ai tre giorni. Inoltre per l’AFCEM é un momento molto importante che culmina nell’elezione della nuova presidente mondiale e che mi succederà ufficialmente nel novembre 2017.
Immagino che per Lei personalmente venire nel Principato di Monaco non sia una novità.
Io sono nata a Firenze ma conosco bene il Principato in cui ho molti amici. Quest’anno abbiamo scelto di organizzare il comitato in questa cornice, anche per mostrare come un piccolo Paese come questo, anche in momenti di turbolenza politica internazionale, sappia dare più sicurezza dei grandi Paesi, in cui magari si ripone più fiducia. E’ molto stabile e un modello di grande insegnamento per gli altri. Chi avrebbe detto, 20 anni fa, che un Paese come Monaco avrebbe dato più stabilità dei grandi Europei o del nord America?
Un suo consiglio, anche per le giovani donne che si affacciano al mondo dell’imprenditoria?
Lavorare e lavorare tanto. Gratis non c’é nulla.