Gli amanti dell’arte moderna e contemporanea stanno per perdere, all’incirca per due anni, il loro tempio: il MAMAC chiuderà i battenti il 7 gennaio 2024 e inizierà un profondo lifting, sia all’esterno, sia nelle sale interne.
Il Museo più frequentato di Nizza, ricco di una terrazza dalla quale si gode un eccezionale panorama sulla città, sarà totalmente ristrutturato e, quando riaprirà i battenti, pare nel mese di dicembre 2025, si stenterà a riconoscerlo.
Innanzi tutto sarà immerso nel verde della parte nuova della Promenade du Paillon, dotato di un nuovo accesso, rispetto a quello mortificato di oggi, pronto a diventare, ancora di più, un luogo di riferimento per residenti e turisti, richiamati dal lungo parco che congiungerà la Promenade des Anglais alla Foire de Nice.
Nella parte interna, tutti e cinque i piani del museo saranno rimessi a nuovo e resi razionali e in linea con le più moderne tecnologie, mentre l’ingresso sarà in Boulevard Risso con place Yves Klein che diventerà pedonale.
Le opere custodite nel museo saranno spostate in un luogo tenuto segreto, ma sono destinate, comunque, ad animare una sorta di “Mamac nomade” (così lo ha definito Christian Estrosi) che la città di Nizza intende organizzare nelle altre sale museali.
Occorrerà attendere il programma culturale della primavera estate 2024 per saperne di più.
La biblioteca Nucéra, invece, resterà ancora aperta per qualche tempo, la data di chiusura non è ancora stata comunicata, poi sarà soggetta a ristrutturazione, con l’ingresso che sarà spostato al lato opposto, in Rue Barla.
Dovrebbe continuare, in ogni caso a svolgere il suo prezioso compito: utilizzando il sistema informatico sarà possibile accedere al prestito che sarà materialmente realizzato in un luogo diverso rispetto alla Biblioteca che sarà messa a nuovo.