Oltre 500 partecipanti – tra cui i ‘Campioni per la Pace’, atleti internazionali di alto livello ancora attivi o al termine della carriera che vogliono sostenere le categorie più svantaggiate attraverso i valori dello sport – politici, presidenti e rappresentanti di federazioni e club, provenienti da tutto il mondo hanno animato il nono ‘Forum Internazionale per la Pace e lo Sport’. Obiettivo convincere i decisori che la pace può essere costruita, giorno per giorno, grazie anche allo sport.
Finalità perseguita da ‘Peace and Sport’, movimento con sede nel Principato, voluto nel 2007 dal Principe Albert II sotto il suo Alto Patronato e guidato da Joël Bouzou, medaglia olimpica e mondiale di pentathlon. In meno di 10 anni il dinamismo dello sport e il suo utilizzo come strumento pedagogico hanno permesso di reinserire i ‘bambini-soldato’ nella società, aiutare gli orfani di guerra a ricostruire la fiducia in se stessi, reintegrare i rifugiati, facilitare l’accesso all’istruzione.
Il Forum, che quest’anno aveva come tema ‘Gioco Pace – Cambiare il mondo attraverso lo sport’, è stato aperto con la marcia simbolica con i colori della pace guidata dal Principe Albert II, unico capo di Stato membro del Comitato olimpico internazionale e 5 volte atleta ai Giochi. Prima della partenza tutti i partecipanti hanno posato per la foto gigante ‘Whitecard’, sventolando rami d’ulivo e cartoncini bianchi davanti alle lettere che formano la parola ‘Pace’.