L’attuale cerimoniale della Festa Nazionale risale al regno del Principe Carlo III.
Un’epoca nella quale il Principato divenne uno Stato moderno e del tutto indipendente con il suo padiglione nazionale, la sua rappresentanza diplomatica all’estero e i trattati siglati con varie potenze.
Dal secondo anno del suo regno, nel 1857, Carlo III decise che il 4 novembre, giorno della festa del suo santo patrone, sarebbe stato dichiarato giorno della “Festa del Sovrano”.
Sotto il suo regno, la festa patronale del Sovrano, che i monegaschi chiamano “Festa del Principe”, viene regolarmente celebrata con un Te Deum nella chiesa di San Nicola (la Cattedrale, la cui costruzione iniziò nel gennaio 1875, e che sarà poi inaugurata, seppur non ultimata, solo nell’aprile del 1884).
Dal 1871, dopo il Te Deum, il primo raduno militare avviene sulla piazza del Palazzo con la Compagnia delle Guardie del Principe.
Ovviamente il tutto è corredato da festeggiamenti, da grandi fuochi artificiali, concerti e da giochi popolari sulla Rocca.
Nel 1875 la compagnia dei Carabinieri del Principe parteciperà anch’essa alle celebrazioni.
Il 19 novembre 1949 si festeggia “l’ascesa al trono” del Principe Ranieri III. L’Ordinanza Sovrana n. 465 del 27 ottobre 1951 sancirà poi definitivamente che il 19 novembre è giorno di Festa Nazionale, oltre che di Santo Ranieri.
S.A.S. il Principe Ranieri II ha conservato la data del 19 novembre, preferendola a quella del 15 novembre, nella quale si festeggia Santo Alberto, per celebrare la Festa Nazionale.