Pubblicato il 30 Gennaio 2024 da Redazione in Attualità

Il Principato di Monaco partecipa alla Giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto

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Immagine Il Principato di Monaco partecipa alla Giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto

La Delegazione permanente del Principato di Monaco presso l’UNESCO, rappresentata dalla signora Sèverine DUSAINTPERE, Delegato permanente aggiunto, e dalla signora Agatha KORCZAK, Primo Segretario, ha partecipato agli eventi organizzati in occasione della Giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto, il 24 e 25 gennaio 2024, presso la sede dell’UNESCO a Parigi.

Questa giornata commemora ogni anno il 27 gennaio la memoria delle vittime dell’Olocausto e riafferma l’impegno incrollabile dell’UNESCO nella lotta contro l’antisemitismo, il razzismo e altre forme di intolleranza che possono portare alla violenza mirata contro un gruppo. La data segna l’anniversario della liberazione del campo di concentramento ed extermination nazista di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe sovietiche il 27 gennaio 1945.

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In questo contesto, il Principato di Monaco finanzia da diversi anni la giornata internazionale delle vittime dell’Olocausto, nonché il fondo per la memoria dell’Olocausto, dedicato in particolare all’insegnamento della storia della Shoah, fondamentale per garantire il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dei valori di tolleranza e rispetto reciproco.

Quest’anno, le Delegazioni permanenti della Germania, del Belgio, dell’Italia e di Monaco presso l’UNESCO hanno sostenuto questa celebrazione attraverso vari eventi:

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  • Una cerimonia di firma di un accordo storico tra sei Stati: Bosnia-Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia. Questo accordo mira a creare una nuova esposizione permanente sull’Olocausto nel blocco 17 dell’ex Padiglione jugoslavo del Museo-Memoriale di Auschwitz-Birkenau, il “Padiglione ex-Jugoslavo”, chiuso nel 2009, che ritroverà il suo ruolo fondamentale nel necessario lavoro di memoria.
  • Una cerimonia ufficiale e la prima mondiale di un concerto speciale che presenta opere musicali composte nei campi di concentramento e nei ghetti. Queste composizioni sono state recuperate dal compositore e direttore d’orchestra italiano Francesco Lotoro e dalla Fondazione “Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria”.
  • Una mostra multimediale intitolata “Blue Skies” dell’artista belga Anton Kusters. Questa impressionante collezione di 1.078 immagini, scattate per sei anni, di cieli blu vuoti sopra i siti di persecuzione nazista in Europa, è una riflessione commovente sul trauma collettivo e il dovere della memoria, quasi 80 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

La signora Audrey AZOULAY, Direttrice generale dell’UNESCO, ha sottolineato che questi eventi non erano “solo riguardo al passato, ma anche al presente e al futuro”. La sua intervista ha messo in evidenza l’azione dell’UNESCO, in particolare nella lotta contro i discorsi d’odio attraverso l’educazione e a fianco degli insegnanti, in particolare nell’ambito del Programma internazionale sull’insegnamento dell’Olocausto e dei genocidi.

Journée internationale dédiée à la mémoire des victimes de l’Holocauste | UNESCO

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