Due gli obiettivi dichiarati da Giovanni Soldini e l’equipaggio all’inizio della stagione 2016, allo Yacht Club di Monaco dove ‘testimoni d’eccezione’ sono stati il segretario generale Bernard d’Alessandri, il presidente di Fiat Chrysler Automobiles John Elkann e Pierre Casiraghi: andare a caccia di nuove sfide sportive, alzando sempre più l’asticella tecnologica e delle performance e utilizzare l’avveniristico trimarano ‘Maserati Multi70’ per anticipare soluzioni che rivoluzionino il mondo dei multiscafi. E, così, la barca ha tagliato il traguardo della terza edizione della Rorc Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club di Londra, concludendo così la prima regata oceanica.
Partiti sabato 26 novembre da Lanzarote (Isole Canarie) Soldini e il suo equipaggio hanno percorso le 2865 miglia che li separavano dall’isola di Grenada (Mar dei Caraibi) in 7 giorni, 8 ore, 44 minuti e 23 secondi.
La scelta, durante la prima notte, di passare a nord dell’isola di Las Palmas ha condizionato tutta la traversata e ha permesso al diretto concorrente ‘Phaedo3’, che ha girato a sud, di acquistare un vantaggio irrecuperabile. “E’ stata una bellissima regata, siamo contenti di essere arrivati a Grenada in ottime condizioni – ha commentato Soldini – Avremmo voluto confrontarci da vicino con gli amici americani ma la scelta a Las Palmas si è rivelata sbagliata. Il bilancio, comunque, è positivo: siamo molto contenti di tutto quello che abbiamo capito sul volo navigando in oceano con un foil a L. Abbiamo trovato il modo di usarlo sia quando c’è troppo vento e troppa onda, sia in altre condizioni più variabili in cui è possibile volare“.
A tagliare il traguardo della Rorc Transatlantic Race ‘Phaedo3’, aggiudicandosi la vittoria nella classe dei multiscafi (Mocra), dopo essere stato in testa alla flotta dei 14 concorrenti per tutte le 2865 miglia del percorso. Alla barca americana apparteneva anche il record della ‘Rolex Middle Sea Race’ – da Malta alla Sicilia – battuto il 22 ottobre scorso proprio da ‘Maserati Multi 70’.