Le 29e Giornate Europee del Patrimonio sono quest’anno dedicate al tema « Strade, reti e connessioni ».
Porto attivo sin dall’Antichità e luogo di villeggiatura alla Belle Époque grazie all’arrivo della ferrovia, il Principato di Monaco è stato, nel corso della sua storia, al centro di scambi culturali.
Attraverso il suo patrimonio architettonico, artistico e religioso, il Principato invita i visitatori a riscoprire le tracce e i percorsi storici che hanno segnato il suo territorio e fondato la sua singolarità.
In occasione di queste Giornate, 46 siti e visite permetteranno al pubblico di scoprire i luoghi testimoni della ricchezza e diversità del patrimonio monegasco. Attori culturali, professionisti o associazioni aprono così le loro porte per un viaggio attraverso la storia di Monaco.
Il Principato partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio dal 1996. Iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, questa manifestazione è oggi celebrata in più di 50 paesi europei, accogliendo ogni anno circa 30 milioni di visitatori.
Dal 2018, sono organizzate dall’Istituto del Patrimonio, sotto l’egida della Direzione degli Affari Culturali.
Il Principato ha partecipato per la prima volta alle Giornate Europee del Patrimonio nel 1996. Iniziata dal Consiglio d’Europa, questa manifestazione è oggi celebrata da oltre 50 paesi europei firmatari della Convenzione culturale europea. Circa 70.000 eventi sono organizzati in tutta Europa con l’aspettativa di 30 milioni di visitatori.
La lista completa dei siti partecipanti a questa edizione è consultabile:
Trova tutte le informazioni relative agli spostamenti « verdi » nella brochure.
Da notare:
• Sabato 14 settembre: itinerario transfrontaliero unicamente
• Domenica 15 settembre: visite nel Principato