Pubblicato il 28 Marzo 2017 da Sara Contestabile in Eventi

Il futuro degli oceani protagonista in Principato durante la “Monaco Ocean Week”

Una settimana di sensibilizzazione sugli oceani e la protezione dell’ambiente naturale aperta a tutti. Appuntamento a Monaco per tutti dal 30 marzo al 4 aprile
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Immagine Il futuro degli oceani protagonista in Principato durante la “Monaco Ocean Week”

Saranno 30 gli appuntamenti che scandiranno la Monaco Ocean Week che si terrà in Principato dal prossimo 30 marzo al 4 aprile. Si tratta di una settimana di sensibilizzazione su tutti i temi importanti che riguardano l’ambiente in particolare quello marino, il mare e gli oceani, la loro fragilità, come proteggerli. Gli eventi scientifici e di sensibilzzazioni si svolgeranno in cornici emblematiche del Principato e riuniranno esperti locali ed internazionali, la comunità scientifica, il mondo associativo e le istituzioni.

Workshops, simposi, colloqui, esposizioni,  proiezioni di documentari, atelier e anche una consegna di premi saranno gli ingredienti di questa importante settimana di sensibilizzazione rivolta soprattutto al grande pubblico.

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La “Monaco Ocean Week”, che si terrà dal 30 marzo al 4 aprile, é stata presentata nella cornice dello Yacht Cub di Monaco da importanti protagonisti monegaschi: il Governo di Monaco con il ministro all’ambiente Marie-Pierre Gramaglia, la Fondazione Prince Albert II con il suo vice presidente Bernard Fautrier, l’Istituto Oceanografico e il direttore generale Robert Calcagno, il Centro Scientifico di Monaco direttore del Centro Scientifico di Monao e Bernard d’Alessandri segretario generale dello Yacht Club Monegasco. La sinergia di queste realtà, federate assieme, darà vita ad una nuova importante occasione in cui il tema della protezione degli oceani sarà affrontato in tutte le sue sfaccettature. Dalle più scientifiche a quelle più utili e pratiche per un’afficace sensibilizzazione rivolta al grande pubblico.

Un immagine della conferenza stampa allo YCM

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Dedicarsi al futuro degli oceani, la loro situazione e le loro problematiche, é un argomento che oggi sempre più si impone nelle agende internazionali– ha sottolineato Bernard Fautrier nel suo discorso introduttivo, soffermandosi su alcuni dei momenti importanti che caratterizzeranno la Monaco Ocean Week .

Marie-Pierre Gramaglia, ministro dell’ambiente del Principato ha ricordato il grande impegno perpetrato da Monaco e dal suo Sovrano Albert II in questa direzione, un ambito prioritario della politica monegasca – Il nostro Paese é mobilitato su queste tematiche. Questa settimana permetterà di ricordare le sfide maggiori per la preservazione dell’ambiente marino – ha detto la Gramaglia, citando numeri della FAO che certo fanno riflettere:  le 7 più importanti specie di pesci su dieci, sono sulla soglia dello spopolamento e il 29% delle specie pescate é in via di estinzione

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Un buon esempio é rappresentato dal tonno rosso – ha detto la ministra – che conosciamo bene a Monaco, una popolazione la sua, che é diminuita dell’ 80% dal 1950 ad oggi, una specie per cui il Principato si é fortemente mobilitato negli ultimi anni – (da tempo infatti il tonno rosso non é più servito sulle tavole dei ristoranti monegaschi ndr) ricordando che – Monaco é anche un Paese precursore nell’interdizione di sacchetti di plastica. Una campagna attivata dallo scorso anno: un’azione forte, indispensabile dati anche gli effetti negativi che hanno i sacchetti sulla fauna marina, portando alla morte molti animali – elencando anche le tante azioni che il Principato sostiene all’internazionale in questa direzione.

La squadra dei principali protagonisti che daranno vita alla Monaco Ocean Week 2017

Anche direttore generale dell’Istituto Oceanografico Robert Calcagno, é intervenuto, ringraziando i numerosi collaboratori che hanno dato vita alla Monaco Ocean Week – Come ha ricordato Bernard Fautrier – ha detto Calcagno – l’interesse , l’attaccamento, l’impegno del Principato di Monaco e dei suoi Principi nei confronti del mare e l’oceano é un attaccamento antico, che possiamo collegare al Principe Alberto I. Un legame che ha più di cento anni – evidenziando l’importanza della settimana di sensibilizzazione – perché le azioni di Monaco in tutti questi anni e anche secoli, il Principato ha saputo costituire una grande squadra di protagonisti – citando le organizzazioni internazionali, Accobams, Pelagos, Ramoge, AIEA senza dimenticare anche la società civile, in Principato fortemente impegnata. Fra gli eventi organizzati durante la Monaco Ocean Week, Robert Calcagno ha citato l’ 8a edizione della Monaco Blue Initiative, organizzata in partenariato con la Fondazione Albert II e che si terrà nella cornice del Museo Oceanografico il prossimo 3 aprile dalle 9.00 alle 18.00.

Da sinistra Bernard d’Alessandri con Denis Allemand

Anche il segretario generale dello Yacht Club Bernard d’Alessandri é intervenuto, ricordando la naturale vocazione del club, in tutto quello che é preservazione e protezione dell’ambiente marino. Ricollegandosi alle numerose azioni di sensibilizzazione a tutela dell’ambiente cui il Principato é capofila, d’Alessandri ha posto l’accento sulla gara di barche ad energia solare che torna a disputarsi nelle acque monegasche nel prossimo luglio: il Monaco Solar Boat Challenge tornerà in Principato dal 13 al 15 luglio 2017 e riunirà 15 università e sudenti provenienti dall’Europa e Stati Uniti.

Per tutte le informazioni e iscriversi agli eventi della Monaco Ocean Week che si terrà dal 30 marzo al 4 aprile si puo’ consultare il sito www.monacooceanweek.org