Pubblicato il 17 Febbraio 2017 da Redazione in Eventi

La Biennale di Lione scommette sul ‘moderno’ con Emma Lavigne

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Immagine La Biennale di Lione scommette sul ‘moderno’ con Emma Lavigne

Moderno è la parola chiave della nuova edizione della Biennale di Lione, in programma dal 20 settembre 2017 al 7 gennaio 2018. Allestita da Emma Lavigne, direttrice del Centre Pompidou-Metz, sarà ideale seguito da ‘la vita moderna’ su cui ha lavorato Ralph Rugoff nel 2015. Tra la dilagante globalizzazione costante che sta generando la mobilità e un’accelerazione dei flussi – la “liquidità” del mondo e delle identità, come analizzato dal sociologo Zygman Bauman – la Lavigne ha esplorato l’eredità e raggiunto il concetto di ‘moderno’ nell’arte di oggi, in accordo con la definizione avanzata dal poeta Baudelaire, che considerava la modernità “il transitorio, il fugace, il contingente”.

La Biennale di Lione è un’impresa culturale che produce due importanti eventi internazionali, quello dedicato alla danza negli anni pari e, appunto, quello di arte contemporanea nei dispari. Compiti principali sono sostenere la creazione e la diffusione di nuovi lavori. Ogni anno, infatti, dedica una quota del bilancio per la produzione di nuovi pezzi d’arte coreografica e visiva. Educare nelle arti, rivolgendosi al più ampio bacino possibile di utenti, dai nuovi arrivati agli appassionati più esperti.

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Promuovere la Francia e, soprattutto, Lione e la sua regione, sulla scena internazionale coinvolgendo professionisti stranieri con una capillare copertura mediatica. Promuovere le comunità locali, mobilitando numerose città della Grande Lione e della Regione Rhône-Alpes attraverso eventi creativi, partecipativi e complementari, per rafforzare il tessuto sociale e infondere un senso di solidarietà. Il tutto prendendo in considerazione la realtà attraverso i sensi.

Maggiori informazioni sul sito: www.labiennaledelyon.com

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