Cresce l’attesa per l’evento sportivo clou di questo mese : prende il via giovedi’ 13 luglio una nuova edizione del “Monaco Solar & Electric Boat Challenge”. Proprio durante il Cluster monegasco, che si era riunito nella scorsa primavera nella cornice dello Yacht Club, le molte novità di questa edizione erano state presentate dall’ingegnere Marco Casiraghi. Il “Monaco Solar Electric Boat Challenge” é la competizione di imbarcazioni ad energie pulite che vede coinvolti in prima linea assieme lo Yacht Club del Principato, la Fondazione Prince Albert II e l’Unione Internazionale di Motonautica.
La sfida che si potrebbe già immaginare come la “nuova alba” dello yachting del futuro, giunge quest’anno alla sua 4a edizione. Appuntamento per tutti gli appassionati che vogliono conoscere da vicino tutte le ultime novità di questo mondo, dal 13 al 15 luglio nella baia monegasca, nell’evento dedicato alle imbarcazioni alimentate ad energia solare ed elettrica, nuova frontiera anche della motonautica.
L’evento sportivo riunirà, per tre giorni, soprattutto Università e giovani ingegneri, progettisti e piloti da tutta Europa come Olanda, Svizzera, Inghilterra e Germania e Stati Uniti. Grande novità del Monaco Solar & Electric Challenge di quest’anno, sarà la corsa costiera di 25 miglia nautiche tra Cannes e Monaco, disputata da una nuova classe: la YCM Offshore Class, immaginata proprio dallo Yacht Club di Monaco, di cui la particolarità sarà quella di poter accogliere 3 persone a bordo.
– Attraverso la creazione di questa nuova classe, la nostra ambizione é di incoraggiare le università e i cantieri a disegnare e costruire barche per corse solari ed elettriche che potranno essere in futuro in commercio – aveva spiegato Casiraghi, sottolineando che questo challenge di barche spinte dal sole e dalle energie elettriche – é l’unico evento di questo tipo, fino ad oggi, che si svolge nel Mediterraneo. Ci sono 3 classi. Ed é una gara aperta alle Università, ai cantieri e a chunque disegni e costruisca barche –
Principato di Monaco, gare di nautica e innovazionin, in realtà, é un sodalizio storico lungo oltre cento anni. Già nel 1904 infatti si svolse la prima competizione in termini ingegneristici – E che cosa potrebbe davvero accadere se continuassimo a muoverci in questa direzione ? – si era chiesto durante il cluster Marco Casiraghi. Non é certo una novità che Monaco voglia promuovere la eco responsabilità. E la gara di questo mese di luglio rappresenta un ulteriore passo in avanti e concreto, che tende la mano alle innovazioni, alla competizione fra i più giovani, alla conoscenza universitaria e allo stesso tempo incoraggia e promuove i più talentuosi ingegneri. Senza tralasciare ovviamente la mission ambientale.
Fra gli obiettivi auspicati e che erano stati evocati da Marco Casiraghi , parlando di questo evento, anche una maggiore cooperazione fra atenei e cantieri – In Europa, in molti Paesi – aveva sottolineato l’ingegnere – la vita universitaria é separata dalla vita pratica. Cosa che accade meno in USA. Dobbiamo rompere questa attitudine e favorire la cooperazione dimostrando cosa é possibile fare. Molti non sanno cosa puo’ essere fatto in questo ambito. Ad esempio 10 o 15 anni fa nessuno avrebbe scommesso sulle macchine ibride. Lo Yacht Club di Monaco porterà il suo contributo in questa evoluzione –
E sul perché non esista più ecoresponsabilità e propulsione ecologica, nei mari ai giorni nostri, Marco Casiraghi spiega : – Oggi il pubblico in generale, non ha conoscenza, né é veramente interessato a questo. Diverse sono le nuove generazioni. Ma per le persone “che decidono” oggi, c’é un interesse relativo nel green. L’industria non risponde perché non c’e’ domanda, a meno che tu non sia un visionario che cerca di fare qualcosa di concreto per il futuro. Questo non vale solo per l’industria nautica ma per molte altre industrie. La tecnologia esiste, ma non é applicata –
Fra i vari motivi a lasciare cosi’ com’é la situazione anche la scarsa attenzione in generale e uno scarso apprezzamento per scienza e ingegneria – E’ un fatto che ho sperimentato – aveva detto l’Ingegnere sempre nella scorsa primavera – non solo nell’industria nautica ma in generale – congedandosi con una domanda simpatica ma provocatoria al tempo stesso – Se vi guardate intorno, i monumenti sono sempre dedicati a poeti, letterati, generali… avete ma visto la statua di un ingegnere ? –
E’ una riflessione che puo’ far riflettere sull’effettiva attenzione e l’apprezzamento che esiste oggi nei confronti di scienza e ingeneria. Un modo pero’, per promuovere e stimolare l’attenzione, il divertimento e l’apprezzamento in questa direzione, potrebbe proprio essere fare conoscere e divulgare quello che si sta facendo, le scoperte e i progressi in campo solare e elettrico – Dobbiamo costruire questa collaborazione con le università, i cantieri e una maggiore attenzione dei media e supporto in generale –
Riflettori puntati ora sulla quarta edizione del “Monaco Solar & Boat Challenge” e il programma:
L’appuntamento si terrà a Monaco dal 13 al 15 luglio 2017. Venerdi’ 14 luglio dalle 10.00 si terrà la prova di endurance in flotta. Dopo la parata delle imbarcazioni che si terrà alle 15.00, ci sarà la corsa di velocità (ore 16.00). Sabato 15 luglio alle 10.00 corsa di slalom e corsa di V5. Sempre alle 10.00 : Offshore race (in base alle condizioni meteo). Alle 15.00 il via le sfide a due di velocità. Tra le 16h00 e le 18h00 prenderà il via lo Workshop a cura dell’Unione Internazionale di motonautica e dallo YCM.
Per ulteriori informazioni si puo’ contattare lo Yacht Club di Monaco : +377 93 10 63 00 o visitare il sito www.yacht-club-monaco.mc