Pubblicato il 29 Luglio 2025 da Redazione in Attualità, Eventi

Ryan Schneider conquista la Citadelle: arte primitiva e tecnologia in dialogo

A Villefranche-sur-Mer, la prima personale europea dell’artista americano trasforma la Citadelle in un viaggio potente tra materia, spiritualità e intelligenza artificiale
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Immagine Ryan Schneider conquista la Citadelle: arte primitiva e tecnologia in dialogo

È un debutto europeo di grande intensità quello di Ryan Schneider, artista americano noto per la sua visione totemica e spirituale della scultura contemporanea. Fino al 23 novembre 2025, la Citadelle – Centre d’art & Musée di Villefranche-sur-Mer ospita la sua prima personale nel continente: “Ceux qui nous guident” (Coloro che ci guidano), un’esplorazione profonda del legame tra corpo, natura, tecnologia e memoria ancestrale.

Nato a Indianapolis nel 1980 e oggi residente a Joshua Tree, California, Schneider ha sviluppato un linguaggio artistico potente, che unisce pittura, scultura e ritualità. I suoi lavori, realizzati con pigmenti a olio stesi direttamente con bastoncini, si distinguono per l’uso di materiali grezzi come legno e pietra, e per l’energia quasi sciamanica che emanano.

L’esposizione si articola in oltre 30 opere disposte in modo immersivo tra giardini, cortili e sale interne della Citadelle, in un dialogo vibrante con la maestosità del sito storico. Il percorso espositivo rivela la duplice anima del lavoro di Schneider: da un lato la fisicità brutale del gesto scultoreo – in cui taglia, scolpisce, incide, quasi “combatte” il materiale – dall’altro l’apertura verso il futuro tecnologico, attraverso collaborazioni inedite con un robot scultore che sfidano i confini dell’autorialità.

Durante la sua residenza alla Citadelle, l’artista ha prodotto nuove opere site-specific, capaci di fondere la forza arcaica del suo stile con lo spirito del luogo. L’intervento curatoriale di Camille Frasca guida il visitatore in un’esperienza meditativa e sensoriale, dove il silenzio del paesaggio incontra il monumentale impatto visivo delle installazioni.

Con echi dell’espressionismo tedesco e della mitologia nativa americana, Schneider costruisce un universo visivo che ha già conquistato musei e collezionisti di primo piano: dal Palm Springs Museum of Art allo Xiao Museum of Contemporary Art, passando per la Hall Art Foundation e la Collezione Marquez Family. Le sue opere sono state recensite su riviste di riferimento come Frieze, The New Yorker, Art in America e ArtForum.

“Ceux qui nous guident” non è solo una mostra: è un rito contemporaneo in cui il visitatore è chiamato a confrontarsi con l’essenziale, l’indomabile e l’invisibile.
Un’occasione rara per riscoprire, attraverso l’arte, il potere originario della materia e della forma.

📍 La mostra è visitabile ogni giorno dalle 10:00 alle 17:00 presso la Citadelle di Villefranche-sur-Mer.