Pubblicato il 23 Gennaio 2017 da Sara Contestabile in Attualità

“Patto” tra il Primo Ministro di Monaco Serge Telle e stampa: “Monaco deve parlare a Monaco”

Primo incontro per Serge Telle con i giornalisti monegaschi "Auspico più pluralità"
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Immagine “Patto” tra il Primo Ministro di Monaco Serge Telle e stampa: “Monaco deve parlare a Monaco”

Si é svolta seguendo la tradizione, presso la sua elegante residenza a Monaco Ville, l’annuale cerimonia di auguri che il Minstro di Stato monegasco rivolge alla stampa nazionale ed internazionale. Si é trattata della prima cerimonia per Serge Telle, classe 1955 di Nantes, che ricopre questo incarico da un anno esatto.

Nella stampa internazionale, dai 4 angoli del pianeta, il piccolo Principato é consociuto e dai più molto amato, balza spesso agli onori delle cronache come destinazione da sogno, di glamour, capitale dello sport o dello yachting (oggi sempre più meta gettonata, ad esempio, per il turismo di affari). Ma anche qui esiste un nutrito numero di giornalisti, residenti e non (francesi soprattutto, molti italiani ma anche russi ed inglesi), che altro non sono che lo ‘zoccolo duro’ dell’informazione locale, che quotidianamente e con costanza si dedicano all’attualità oltre che ai grandi eventi internazionali conosciuti da tutti. Questo incontro annuale é rivolto proprio a chi conosce, segue e ogni giorno racconta il presente di Monaco, la sua cronaca, i piccoli e grandi cambiamenti che si contanto con il passare degli anni.

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Il Ministro di Stato Telle nel suo discorso, alla presenza di tutta la sua squadra di governo, ha evidenziato quanto sia importante per Monaco e i monegaschi avere innanzitutto una stampa efficace ed al servizio delle persone. Ma non ha mancato anche di evidenziare quanto questo nostro mondo dell’informazione (oggi più che mai quasi smarrito tra l’effimero della rete e il concreto bisogno di un’informazione sempre più utile, reale e verificabile ndr) sia in continuo mutamento, cosi’ come il potere politico. Citando, come esempio calzante, proprio l’immediatezza ineffabile (ma potente) della comunicazione che passa attraverso i social network, (come Twitter) e di cui il neoletto presidente Trump ne fa ampio uso.

– E’ un cambiamento che noi dobbiamo affrontare assieme – ha detto Telle – ognuno dovrebbe seguire, trovare, leggere, ascoltare e vedere ciò che interessa alle condizioni che vuole – auspicando ad un’informazione sempre più varia, più mirata, multicanale e accessibile, soprattutto su dispositivi mobili. Ed insistendo su un punto: che Monaco ‘deve parlare’ a Monaco, alle regioni vicine e al mondo. In corso, in questa direzione, la creazione di un nuovo polo di informazione cosi’ come nuove partnership saranno stabilite.

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Un accento durante l’incontro annuale, naturalmente é stato rivolto alle leggi più importanti approvate nel corso del 2016. Citate quelle sulla sicurezza nazionale, quella che ha riguardato l’estensione in mare, il telelavoro ed i continui sforzi volti a migliorare la qualità di vita dei monegaschi. Prosegue il rinnovamento delle infrastrutture, cosi’ come quello del nuovo ospedale CHPG, senza tralasciare la grande mission di cui il Principe ed il Principato sono ambasciatori e portavoce nel mondo : l’ambiente. – Abbiamo accelerato la transizione ecolologica del Principato nell’ambito della ratifica dell’Accordo di Parigi – ha sottolineato Telle.

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