Dopo Hong-Kong, Tokio, Shanghai, Pechino e Taipei, la storica pasticceria milanese Cova per l’Europa ha scelto il Principato. I nuovi locali apriranno il prossimo anno, bicentenario della fondazione, in Boulevard des Moulins 19.
Il progetto è stato affidato a Flavio Briatore che a Monaco, attraverso ‘Billionaire Life’, gestisce il ‘Cipriani’ in Avenue Princesse Grace. ‘Cova’ – marchio di cui dal 2013 è proprietario il Gruppo Lvmh – nasce nel 1817 come caffè letterario vicino al Teatro alla Scala. Gli interni fastosi e la ricchezza degli arredi ne fanno da subito un luogo sofisticato, dove si avvicendano patrioti risorgimentali, intellettuali, borghesia, nobiltà e artisti; tra i ‘clienti’ più affezionati il compositore Giuseppe Verdi, ospite assiduo per il té che nel periodo natalizio abbinava al tradizionale panettone.
Caratteristici dell’epoca, gli arredi delle sale sono preziosi e ricercati: un lungo bancone per la caffetteria, con ricca esposizione di liquori, un pavimento policromo tipicamente italiano ed il lampadario in cristallo. Sedie e comodi divani accompagnano tavoli dal disegno essenziale ed elegante, specchi alle pareti arricchiscono l’ambiente, mentre un cameriere in livrea raccoglie le diverse ordinazioni. Entrando in Cova si respira immediatamente un’atmosfera dal fascino unico.
La stessa che lo studio RetailDesign dell’architetto veneziano Paolo Lucchetta intende riproporre nei locali di Monte-Carlo. Dal 1950 la storica pasticceria si è trasferita in via Montenapoleone 8, nel famoso Quadrilatero della Moda, uno dei luoghi che hanno eletto Milano tra le capitali dello stile. E, proprio lo stile, è la cifra che continua a fare la differenza. Stile, eleganza, cura per il servizio, professionalità e prodotti originali, preparati come piccoli tesori.