La notizia, annunciata Christian Estrosi che circolava da alcuni giorni, è stata confermata dal sindaco che ha anche già iniziato ad attivare le prime iniziative in grado di predisporre il dossier che dovrà essere esaminato da una commissione nel 2023 quando verranno effettuate le preselezioni. Per il momento in Francia già sono state avanzate delle candidature da parte di Bourges, Clermont-Ferrand, Rouen e Saint-Denis, ma a Nizza, dove l’annuncio è stato accolto con entusiasmo, la convinzione è di potercela fare.
Punti a favore della candidatura della capitale della Costa Azzurra e del suo territorio metropolitano sono una serie di iniziative in atto, dalla riqualificazione dell’Opera che otterrà il riconoscimento nazionale, alla candidatura della città quale patrimonio dell’Unesco, alla copertura del Théâtre de Verdure, al riadattamento del Musée des Beaux-Arts, oltre ai tanti eventi culturali che caratterizzano tutto l’anno.
La città inoltre, sotto il profilo culturale, è senza dubbio in prima fila con una serie di progetti ambiziosi che vanno dalla riqualificazione del MAMAC e del Museo Matisse a quella dell’area archeologica di Cimiez. Senza dimenticarsi dei nuovi progetti come il prolungamento della Promenade du Paillon che prevedono il trasferimento del Théâtre National nel Vieux Nice, la nascita di un nuovo Palazzo delle Esposizioni nell’Ovest e di una mega sala per concerti ed eventi a lato della stazione ferroviaria di Thiers nel “Diamante”.
Infine l’iniziativa “100 % culture à l’école” che decollerà con la ripresa autunnale.
Investimenti che, solo per la parte collegata con il prolungamento della Promenade du Paillon, valgono 20 milioni di euro. Anche perché la preparazione sarà contornata da eventi e dal 2021 al 2028 si preannunciano 7 anni di preparativi, di iniziative, di promozioni.
Il primo obiettivo è quindi quello di essere preselezionati nel 2023: per i più “solo una formalità”, il difficile vien dopo, ma è anche la parte più esaltante.