Ieri mattina, lunedì 28 giugno, è arrivata nel porto di Nizza Hynova, la prima imbarcazione da diporto 100% a idrogeno. L’imbarcazione progettata e costruita nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur ha lasciato pochi giorni fa il porto di Marsiglia per un tour nei porti regionali. Fino ad ora ha fatto tappa a Cassis, Bandol, Tolone, Saint-Tropez e, ieri, Nizza. Successivamente proseguirà per Monaco e, infine, Cannes.
La Métropole Nice Côte d’Azur continua sull’ambiziosa strada di ridurre le emissioni di gas serra, in particolare nel porto, producendo e utilizzando l’idrogeno verde. In questo contesto, la prima imbarcazione da diporto green a idrogeno Hynova farà scalo al porto di Nizza fino a mercoledì 30 giugno 2021.
Chloé Zaied, fondatrice, nel gennaio 2020, della società Hynova e skipper professionista presenta la nuova imbarcazione come “uno strumento educativo che dimostra che è possibile combinare navigazione e conservazione degli oceani“.
La barca è stata costruita in un cantiere navale a La Ciotat, misura 12 metri ed è predisposta per ospitare 12 persone.
È silenziosa, non produce infatti alcun rumore, né genera odori o vibrazioni. Il suo sistema propulsivo assicura che non vi è alcun rilascio di anidride carbonica o di ossido di azoto.
L’unico “carburante” è l’acqua e, a differenza dei motori elettrici che richiedono ore per la ricarica delle batterie, nel caso di Hynova è sufficiente meno di mezz’ora.
Difficoltà ve ne sono ancora, a partire dalla scarsa rete di idrogeno alla quale occorrerà supplire con la “ricarica a bordo” che per altro nella fase della compressione richiede molta energia.
Di qui la necessità di un tour di mostrativo per sensibilizzare le autorità locali e quelle portuali sulla necessità di diffondere la rete di distribuzione dell’idrogeno nei porti.