Dal 7 all’11 aprile scorsi, il Principato di Monaco ha partecipato a Roma, in qualità di osservatore, ai lavori della 177ª sessione del Consiglio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
Nel corso della sessione, il Consiglio ha affrontato la grave situazione a Gaza, dove le recenti valutazioni dell’Organizzazione evidenziano la distruzione massiccia del settore agricolo e le pesanti ripercussioni sulla popolazione civile, esposta a livelli estremamente elevati di insicurezza alimentare acuta dall’inizio del conflitto. Sono stati inoltre discussi gli effetti della guerra in Ucraina sui sistemi alimentari globali e le attività della FAO nei contesti di crisi in 75 Paesi, tra cui Burkina Faso, Libano, Niger e Haiti, che rientrano tra le priorità delle politiche di cooperazione e aiuto d’urgenza del Principato.
Oltre alle discussioni di natura finanziaria e di bilancio, questa sessione è stata segnata in particolare dai dibattiti su una potenziale riforma dell’Organizzazione, il cui processo sarà ufficialmente presentato durante la 44ª Conferenza della FAO, prevista per la prossima estate.
Il Principato si è associato a diverse dichiarazioni dell’Unione Europea, relative alla situazione globale dell’alimentazione e dell’agricoltura, nonché alle attività attuali e future dell’Organizzazione.
A titolo informativo, il Consiglio della FAO, composto da 49 membri, agisce come organo esecutivo dell’Organizzazione.