Lancôme, uno dei leader della profumeria, ha appena completato la ristrutturazione, a Grasse, del Domaine de la Rose: una tenuta che sottolinea l’impegno per la biodiversità attraverso una produzione rispettosa delle materie prime.
È nel cuore delle terre di Grasse che Lancôme ha individuato il “Domaine de la Rose”, un sito di una superficie di 4 ettari. Il progetto si sviluppa attorno a due assi principali: lo sviluppo della coltivazione biologica di rose e piante da profumo e il restauro della tenuta con materiali locali, riciclati e biologici.
Lancôme è diventato, così, proprietario, produttore e protettore di un patrimonio agricolo e orticolo: un progetto ecologico, che riflette i valori che contraddistinguono il marchio.
La particolarità del Domaine de la Rose risiede nelle conoscenze accumulate per innovare e sviluppare la coltivazione di piante da profumo in modo sostenibile, tracciabile e biologico. La tenuta è coltivata da circa 5 secoli e gli ex proprietari sono stati tra i pionieri nella coltivazione biologica di rose e piante da profumo.
Lancôme continua questo approccio preservando anche il patrimonio agricolo e architettonico unico del Domaine che sono le terrazze in pietra a secco e le valli d’acqua dove trovano ospitalità 163 specie di piante, 33 specie di uccelli, 31 specie di farfalle, 8 specie di insetti odonati, 12 specie di pipistrelli.
Con il Domaine, il marchio cerca di limitare l’impatto sull’erosione della biodiversità, un fenomeno che colpisce gli ecosistemi terrestri e la loro resilienza ai cambiamenti. Lancôme ora utilizza, nei suoi prodotti per la cura della pelle e il trucco, il 99% di rose biologiche. Entro il 2025, il marchio prevede di utilizzare rose biologiche al 100% e il 60% di esse sarà di origine francese.
Una distilleria, parzialmente scavata nel terreno e naturalmente fresca, ha una vocazione educativa che consente di scoprire il viaggio della rosa e dei fiori, dai campi alle bottiglie. Un’enorme vetrata permette di contemplare il roseto, così come i campi delimitati dai terrazzamenti.
Un organo profumato, che contiene centinaia di materie prime utilizzate nella creazione di fragranze, consente ai visitatori di scoprire il processo di creazione di un profumo e di annusare il profumo. Consente inoltre ai profumieri di comporre nuovi accordi utilizzando ingredienti della Tenuta, per creazioni più ecologiche.
Lancôme vuole fare di questo Domaine un luogo di condivisione, conservazione e celebrazione del proprio bagaglio naturale e culturale legato al profumo. Il Domaine de la Rose sta già accogliendo i primi gruppi di visitatori e sarà aperto al pubblico su registrazione durante le Giornate del Patrimonio il 16 e 17 settembre. Il marchio mira ad accogliere 400 persone in due giorni. Per registrarsi, accedere alla piattaforma é sufficiente cliccare qui