NIZZA. E’ ufficiale il Consiglio dei Ministri francese ha deciso di prolungare di un’altra settimana il confinamento di 63 comuni del Dipartimento della Alpi Marittime.
Lo ha reso noto il portavoce governativo, Gabriel Attal.
La situazione per le prossime settimane dipenderà dalla capacità del territorio di far scendere l’indice di infezione che attualmente è di poco inferiore a 500 infetti ogni 100mila abitanti.
Resta elevato il livello di occupazione dei posti in ospedale, una parte degli amministratori locali aveva chiesto l’annullamento delle misure di coprifuoco e di confinamento.
Il Sindaco di Nizza Christian Estrosi dal canto suo ha chiesto al Prefetto di valutare se estendere a3 ore (rispetto all’ora attuale) il periodo giornaliero di “libera uscita”.
I comuni interessati al coprifuoco sono:
Antibes, Aspremont, Auribeau-sur-Siagne, Le Bar-sur-loup, Beaulieu-sur-mer, Berre-les-Alpes, Biot, Blausasc, Beausoleil, Cabris, Cagnes-sur-mer, Cannes, Castellar, Eze, Le Cannet, Cantaron, Cap d’Ail, Carros, Castagniers, Chateauneuf-Grasse, Châteauneuf-Villevieille, La Colle-sur-loup, Colomars, Contes, Drap, Falicon, Gattières, La Gaude, Gorbio Gourdon, Grasse, Mandelieu-la-Napoule, Menton, Mouans-Sartoux, Mougins, Nice, Opio, Pégomas, Peillon, Peille, Peymenade, Roquebrune-Cap-Martin, Roquefort-les-pins, La Roquette-sur-Siagne, Le Rouret, Saint-André-de-la-Roche, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Saint-Jeannet, Saint-Laurent-du-Var, Saint-Paul de Vence, Sainte-Agnès, Spéracédès, Théoule-sur-mer, Le Tignet, La Turbie, Tourrette-Levens, Tourrettes-sur-loup, La Trinité, Valbonne, Vallauris, Vence, Villefranche-sur-mer e Villeneuve-Loubet.