Nel contesto del programma Extended Monaco, il Governo del Principe e il Monaco Economic Board hanno organizzato la terza edizione di una conferenza dedicata alla PropTech martedì, presso lo Yacht Club de Monaco. Supportata dalle organizzazioni professionali del settore – la Camera Immobiliare, la Camera dei Datori di Lavoro dell’Edilizia, l’Unione dei Promotori e l’Ordine degli Architetti – la conferenza ha riunito numerosi esperti locali e internazionali di PropTech, un movimento all’incrocio tra l’immobiliare e la tecnologia digitale che cerca di ripensare l’intera catena del valore immobiliare. Se l’immobiliare è sempre stato considerato un pilastro cruciale dell’economia monegasca, rappresentando quasi il 20% del PIL e impiegando oltre il 15% della forza lavoro, il settore ha subito anche cambiamenti significativi negli ultimi anni a causa del potere trasformativo delle tecnologie digitali.
“L’immobiliare è un asse cruciale della nostra economia. Il settore sta vivendo una vera e propria trasformazione strategica con l’avvento del digitale e, più recentemente, dell’intelligenza artificiale. Per accompagnare questo cambiamento importante, il Governo, in collaborazione con il Monaco Economic Board, le varie camere e l’ESCP, il nostro partner accademico, mira a fare di Monaco un centro europeo per la tecnologia applicata all’immobiliare, la PropTech“, ha ricordato Frédéric Genta, Delegato Interministeriale per l’Attrattività e la Transizione Digitale, nel suo discorso introduttivo.
Durante le discussioni, diversi attori locali e internazionali di PropTech, tra cui alcuni di fama internazionale, hanno potuto condividere la loro visione e presentare le loro soluzioni. Tra questi: – Lo studio di architettura Foster & Partners, fondato da Sir Norman Foster, responsabile di progetti come lo Yacht Club de Monaco, il Viadotto di Millau o la Grande Corte del British Museum, ha parlato del loro lavoro che plasmando il futuro dell’architettura attraverso design innovativi e l’integrazione tecnologica avanzata nei loro progetti; – Le startup Oghji, YouStock e Net0, tutte e tre incamerate a Monaco Tech, hanno delineato la loro strategia per ridurre l’impronta carbonica e ottimizzare l’efficienza energetica negli edifici. – Il fondo di investimento A/O Proptech, specializzato nell’identificazione e sfruttamento delle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche nell’immobiliare; – L’azienda Club Funding, una piattaforma di investimento di nuova generazione, esperta in finanziamenti immobiliari partecipativi per singoli individui.
“Questa conferenza ci ricorda l’importanza del settore immobiliare qui e altrove e ha evidenziato le prospettive promettenti che la PropTech può offrire. Abbracciando l’innovazione e sfruttando il potenziale delle nuove tecnologie, possiamo plasmare un futuro immobiliare più efficiente, economicamente sostenibile e, soprattutto, più sostenibile“, ha sottolineato Guillaume Rose, Direttore del Monaco Economic Board.
Infine, è stata un’opportunità per il Governo del Principe, in collaborazione con l’ESCP Business School, di presentare la quarta edizione del suo barometro dedicato al mercato globale della PropTech (accessibile sul sito Extended Monaco for Business: eme.gouv.mc).