Uno dei casinò più famosi al mondo, crocevia del jet set mondiale, simbolo della ricchezza e del lusso: ecco riassunto in poche parole il Casinò di Montecarlo.
Le sue stanze hanno visto il passaggio di personaggi famosi del mondo dell’arte, del cinema e della politica, sono state teatro di decisioni importanti e di storie memorabili.
Il casinò è da sempre il luogo associato al gioco: oggi, è possibile vivere l’esperienza del casinò online e provare giochi famosi come la roulette, uno dei simboli del casinò, le slot, il blackjack o il baccarat, ma un tempo l’unico modo per giocare era visitare i casinò, e tra questi il Casinò di Montecarlo è stata la destinazione privilegiata di molti giocatori, vip e persone normali.
La nascita del primo Casinò di Montecarlo avviene a metà del XIX secolo, precisamente nel 1856, nelle vicinanze del porto per volontà del principe Florestano I, che un paio di anni prima, nel 1854, aveva permesso il gioco nel principato.
Successivamente, il principe Carlo III fece costruire un nuovo quartiere chiamandolo Monte Carlo e diede il via alla costruzione di un altro edificio destinato al gioco, affidandone la progettazione all’architetto Charles Garnier, già progettista dell’Opéra di Parigi.
L’architetto progettò il casinò in stile barocco: le sale, sontuose, sono un esempio di sfarzo, eleganza e bellezza, tra Art Nouveau, affreschi, sculture, ornamenti in oro e marmo. Da quel momento in poi, Monte Carlo conobbe un grande sviluppo immobiliare, ma non solo: pare infatti che tra le lussureggianti sale del casinò sia nato il cosiddetto jet set, la vita mondana di vip e personaggi storici, tra intellettuali e aristocratici, nobildonne e generali.
Nel 1863, la gestione del casinò passò alla Société des Bains de Mer, che controlla la struttura ancora oggi.
Tra le sale del casinò sono passati personaggi storici come Napoleone e il Duca di Hamilton, scrittori, compositori e intellettuali come Jules Verne, Jacques Offenbach e Alexandre Dumas. Non sono mancate donne che hanno lasciato una traccia nella storia del cinema e del teatro, come Sarah Bernhardt, una delle più grandi attrici teatrali a cavallo tra Ottocento e Novecento, soprannominata la Divina: leggenda vuole che una notte si presentò al casinò con ben 100 mila franchi nella borsa.
Altri frequentatori del casinò sono stati fonte di ispirazione per artisti: Paul Gervais, per il suo quadro Le Grâce Florentines, s’ispirò alla famosa ballerina e attrice Belle Otero e alle sue compagne di gioco, le ballerine Emilienne d’Alençon e Liane de Pougy, con le quali si sfidava spesso al tavolo.
(Immagini: Pixabay)
Il casinò non è stato solo luogo di raffinatezze e lussi, meta di giocatori famosi e non, ma anche set cinematografico di tantissimi film con attori-simbolo delle storia del cinema. Tra le sale del casinò (e le vie della città) sono stati girati numerosissimi film, tra cui un film immortale come The Monte-Carlo Story, con Vittorio De Sica e Marlène Dietrich, e diversi James Bond: nel 1983 Never Say Never Again (Mai dire mai), con Sean Connery e Kim Basinger, e Goldeneye, nel 1995, con Pierce Brosnan.
Il Casinò di Montecarlo è ben più di un semplice casinò: all’interno della struttura sono presenti il Grand Théâtre de Monte Carlo, voluto dal già citato Carlo III. L’idea di costruire un teatro era dovuta alla volontà di dotare il casinò di un luogo di cultura, ma anche per dare la spinta alla riqualificazione della zona e attrarre ospiti dal resto dell’Europa.
Il teatro, e il nuovo Casinò ristrutturato, furono inaugurati nel 1879.
Oltre al teatro, il casinò ospita diversi ristoranti di lusso: il Blue Bay, il Buddha-Bar Monte Carlo e il Cafè de Paris, segno del rapporto stretto tra Monte Carlo e l’alta cucina, vedi i tanti eventi legati a questo mondo come il Festival des Etoilés Monte Carlo.
Le sale da gioco del casinò, nel corso della storia, hanno proposto i giochi tipici: Blackjack, Craps, Baccarat, Poker con le sue varianti, Punto Bianco e 30&40. A differenza di altri casinò, che hanno chiuso o perlomeno vissuto momenti di grande crisi, il Casinò di Montecarlo ha saputo mantenere sempre vivo il suo fascino, sia per via della sua storia che per la capacità di innovare e rinnovarsi, oltre ad offrire un’esperienza unica ai visitatori.