Le “Assies” è iniziata a Monaco con una presentazione della sua Direttrice, Maria Iacono, seguita da un discorso del Ministro di Stato, Pierre Dartout, poi dagli interventi di Jean-Philippe Lecouffen Direttore delle operazioni di Europol, Vincent Strubel, Direttore generale dell’ANSSI e Sabrine Guiheneuf, Direttore del gruppo sicurezza informatica e governance IT, Unibail-Rodamco-Westfield (URW), Presidente onorario delle Assise.
Questo appuntamento imperdibile degli esperti di sicurezza informatica riunisce quasi 3000 partecipanti e 174 partner, attori della sicurezza digitale, tra cui startup, PMI, grandi gruppi industriali francesi, europei, nordamericani, mediorientali e asiatici, alcuni dei quali intervengono nel Principato.
Con uno spazio dedicato tra i professionisti, Monaco Cyber Security Initiative consente all’Agenzia Monegasco di Sicurezza Digitale (AMSN) di riunire alle Assises i leader che contribuiscono alla sicurezza digitale della piazza. Ci sono KPMG, Lutessa, monacocloud, monaco cyber security, monacotelecom, MVE, Pinappli powered by Luxtrust, PWC, Telis. Sono specializzati nella consulenza, nel servizio e nell’accompagnamento di entità governative, operatori di vitale importanza (OIV) e aziende che devono integrare la sicurezza informatica nei loro progetti di transizione digitale.
Durante il suo intervento, il Ministro di Stato ha precisato che: “Il Monaco ha deciso di allineare il suo quadro normativo in materia di sicurezza digitale con quello della Direttiva europea al fine di garantire che gli scambi tra il Principato e l’UE, che rimane il partner privilegiato del Principato, si facciano nelle stesse condizioni di sicurezza del mercato interno dell’Unione europea”. Ha anche sottolineato: “Siamo tanto più consapevoli degli sforzi che saranno richiesti alle strutture interessate da questa evoluzione normativa in quanto l’attività economica del Principato si basa principalmente su TPE (3067), PMI (819) e aziende di medie dimensioni, in numero di 24. È quindi una sfida importante per queste strutture, in particolare per le piccole e medie imprese e le PMI che, come ha ricordato l’ANSSI nel suo panorama della minaccia informatica nel 2022, sono state le vittime più colpite dal ransomware nel 2021 e nel 2022″.