Antibes si anima a novembre: tra arte, teatro e tradizione

Anche nel mese di novembre, Antibes – Juan-les-Pins si conferma una delle città più vivaci della Costa Azzurra. Dalle mostre d’arte contemporanea agli spettacoli teatrali, passando per concerti, festival, visite guidate e feste popolari, il calendario autunnale promette un mese all’insegna della cultura, della curiosità e del divertimento.

Innovazione e talento

Il 6 novembre l’Azurarena ospita Talent in Tech, un evento dedicato alle professioni del digitale e alle nuove tecnologie. Conferenze, job dating, laboratori e incontri con aziende e scuole offriranno uno sguardo privilegiato sulle tendenze più recenti del settore.

Musica e giovani promesse

Il Conservatorio di Musica e Arte Drammatica di Antibes, in collaborazione con l’Ufficio del Turismo, presenta due serate del ciclo “Carte Blanche – Jeunes Talents”:

• il 15 novembre, recital pianistico con Allan D’Orlan de Polignac;
• il 29 novembre, concerto per flauto e pianoforte con Victoria Bianchini e Alma Ambrosini-Santamaria.

Due appuntamenti dedicati alla nuova generazione di artisti, simbolo di una città che guarda al futuro senza dimenticare la tradizione.

Feste popolari e iniziative per tutti

Nel cuore della città, si rinnova la Fête des Châtaignes du Safranier (8 novembre), tra profumi d’autunno e convivialità.
Non mancano appuntamenti solidali e ricreativi come il Repair Café (8 e 22 novembre), le giornate di donazione del sangue (14 e 15 novembre), e la Fête foraine sull’Esplanade du Pré des Pêcheurs (fino all’11 novembre).
Per gli appassionati di sport, l’Urban Trail d’Antibes (23 novembre) porterà i partecipanti alla scoperta della città in un percorso dinamico tra mare e fortificazioni.

Letteratura, arte e spettacolo

Il 15 e 16 novembre, il Salon du Livre Jeunesse animerà il Palais des Congrès di Antibes, mentre il Salon du Mariage (22 e 23 novembre) offrirà ispirazioni e tendenze per futuri sposi.
Il mese si chiuderà con la Grande Nuit des Arts Martiaux (29 novembre), giunta alla 16ª edizione, un evento che unisce sport, spettacolo e cultura orientale.

Teatro per ogni gusto

Il teatro rimane protagonista con una programmazione eccezionale:

• Anthéa – Antipolis Théâtre d’Antibes propone grandi classici e danza contemporanea, da Le Misanthrope a Les Liaisons Dangereuses, fino alle creazioni della compagnia Peeping Tom, nota per la sua poetica visiva e iperrealista.
• Al Théâtre Le Tribunal, il pubblico potrà assistere a commedie, drammi e pièce ironiche come C’est pas gagné!, Patate e La vie n’est pas un conte de fée.
• All’Antibéa Théâtre, spazio dedicato alla drammaturgia contemporanea, spiccano Dom Juan, Les Démons e la pièce originale Ekphrasis ou le mécanisme d’Anticythère.

Mostre e percorsi d’arte

Fino alla fine dell’anno, i musei e le gallerie di Antibes offrono un’ampia scelta di esposizioni:

• Hommage à Arman e opere di Bernar Venet al Musée Picasso (fino al 4 gennaio 2026);
• La mer, la nuit e Architetture alla Médiathèque A. Camus;
• Passato – Presente alla Vecchia Antibes, e Homard et Langouste al Musée de la Carte Postale.

Ogni mostra è un invito a esplorare la storia, la memoria e la creatività del territorio.

Scoprire Antibes con le visite guidate

Per chi desidera conoscere la città più da vicino, l’Ufficio del Turismo propone visite guidate settimanali:

• Vecchia Antibes (in francese ogni giovedì, in inglese su richiesta);
• Antibes Street Art (tutti i mercoledì di novembre, eccetto il 12);
• Juan-les-Pins: de la Belle Époque aux Années Folles (venerdì 28 novembre).

Senza dimenticare la speciale visita al Musée d’Archéologie, dedicata all’“oggetto del momento”: la misteriosa tabella in piombo di Antipolis, in mostra fino al 1° marzo 2026.

Un autunno da vivere

Con un programma che intreccia arte, cultura, tradizione e innovazione, novembre ad Antibes si annuncia come un mese da vivere intensamente, tra spettacoli, scoperte e momenti di condivisione.
Che si tratti di una mostra, di un concerto o di una passeggiata tra le vie della Vecchia Antibes, ogni esperienza sarà un modo per riscoprire l’anima autentica di una città che non smette mai di sorprendere.