
Riconosciuta a livello mondiale per l’eccellenza e il prestigio dei suoi gala di beneficenza, Caudwell Children ha regalato un’altra serata indimenticabile all’insegna di una filantropia che cambia la vita, in occasione del 10° anniversario del Butterfly Ball Monaco.
Organizzato con il supporto dello specialista del lusso nautico Burgess, l’evento si è svolto nel leggendario Hôtel de Paris Monte-Carlo e ha permesso di raccogliere 1.015.600 euro, destinati a sostenere bambini con disabilità o neurodivergenze in tutto il Regno Unito.
Fondato da Modesta Vžesniauskaitė, compagna dell’imprenditore e filantropo John Caudwell, il Butterfly Ball Monaco è diventato nel tempo uno degli eventi benefici più iconici del Principato. Dieci anni dopo, Modesta continua a svolgere un ruolo centrale, mantenendo vivo lo spirito di una serata che riunisce ogni anno un circolo esclusivo di celebrità, mecenati e sostenitori influenti.
Modesta Vžesniauskaitė: «Quando ho fondato il Butterfly Ball Monaco dieci anni fa, sognavo di creare qualcosa di veramente magico — una serata che rispecchiasse la bellezza e l’eleganza di Monaco, ma che servisse soprattutto a raccogliere fondi essenziali per i bambini più fragili. Oggi sono orgogliosa della straordinaria comunità che abbiamo costruito nel tempo.»
Sotto la guida della direttrice generale Claire Marshall, Caudwell Children ha recentemente presentato una nuova identità visiva audace, simbolo di individualità e celebrazione del potenziale unico di ogni bambino.
Claire Marshall: «Abbiamo sviluppato un’identità forte e ispiratrice, insieme a una strategia quinquennale per sostenere ancora più famiglie. Il Butterfly Ball occupa un posto speciale nei nostri cuori: ci ha permesso di raccogliere milioni di sterline a favore di bambini con disabilità e autismo in tutto il Regno Unito. Vedere l’impatto concreto di questi fondi è profondamente toccante.»
La serata è stata co-condotta dal pilota britannico Nicolas Hamilton, difensore dei diritti delle persone con disabilità, e dalla DJ e conduttrice pluripremiata Neev Spencer. Insieme, hanno riunito le “Great Minds” in una vibrante celebrazione di diversità e inclusione.
Nicolas Hamilton: «Sono onorato e grato di aver co-condotto il Butterfly Ball. Caudwell Children è una fondazione straordinaria che sostengo da anni, anche durante il gala di Londra al Dorchester. Vivendo con una paralisi cerebrale e avendo una compagna autistica, questa causa mi è particolarmente cara.»
Neev Spencer: «Una serata davvero magica a Monaco. Grazie a Caudwell Children per avermi affidato la conduzione del Butterfly Ball — è stato un vero onore. Questa fondazione ha un profondo significato personale per me, anche per la storia di mio fratello minore, che vive con una disabilità.»
A firmare la direzione creativa della serata, Billy Folchetti, riconosciuto a livello internazionale per la sua visione innovativa e i suoi allestimenti immersivi, ha saputo conferire all’evento un perfetto equilibrio tra raffinatezza e creatività.
Gli ospiti hanno gustato una cena gourmet a tre portate, accompagnata dalle performance di Anastasian, The Troubadours e DJ Filippo, prima di partecipare alla celebre asta benefica del Butterfly Ball. Tra i lotti più ambiti: soggiorni su superyacht di lusso e un’esperienza VIP esclusiva nel mondo dei motori con Sébastien Buemi.
L’asta è stata condotta da Charlie Ross, banditore di fama internazionale noto per i suoi record mondiali e le collaborazioni con grandi nomi dello sport, dei media e dello spettacolo.
Fondata nel 2000 da John Caudwell, Caudwell Children è oggi, dopo 25 anni di attività, una delle principali organizzazioni benefiche del Regno Unito dedicate al sostegno di bambini con disabilità o neurodivergenze e delle loro famiglie. Ogni donazione viene destinata direttamente al finanziamento di servizi pratici e supporto emotivo, sviluppati in stretta collaborazione con i bambini e i loro genitori.
John Caudwell: «Sono immensamente orgoglioso che, in questi dieci anni, il Butterfly Ball abbia raccolto milioni di sterline e migliorato la vita di migliaia di bambini. L’evento è cresciuto in ambizione e prestigio, ma soprattutto ha continuato a trasformare vite reali. Insieme, stiamo costruendo un mondo in cui ogni bambino con disabilità o autismo possa brillare.»
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