Pubblicato il 26 Febbraio 2025 da Redazione in Attualità, Cosa Visitare a Monaco, Cultura e Turismo a Monaco, Monaco

Visite Guidate al quartiere Mareterra del Principato di Monaco

Sono per ora 4 le visite guidate gratuite in programma al quartiere Mareterra di Monaco
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Immagine Visite Guidate al quartiere Mareterra del Principato di Monaco

Viene definita una “passeggiata immersiva negli spazi pubblici di Mareterra” ed è presentata come un’opportunità imperdibile, tanto per esplorare il progetto quanto per conoscere la sua storia e le scelte paesaggistiche che hanno caratterizzato questo nuovo quartiere. Un quartiere che ha suscitato pareri contrastanti: per alcuni è stato oggetto di polemica, mentre per altri rappresenta un audace intervento urbanistico. Mareterra, costituito principalmente da edifici (tra cui il famoso Renzo), palazzine e villette, si inserisce in un contesto che, pur essendo dominato dal cemento (scelto per essere tra i meno inquinanti), è impreziosito da circa 800 alberi e 35.000 piante distribuite su 9.400 m² di spazi verdi, pensati per essere accessibili al pubblico. Ma, come ben si sa, la natura ha bisogno di tempo per adattarsi a nuovi ambienti, e così, per ora, il verde stenta ancora a emergere dal bianco della pavimentazione e dal cemento puro, interrotto da fontane, tra cui cinque vasche e un percorso che va dalla cima della collina al Larvotto.

In aggiunta, Mareterra ha inglobato una parte del più antico Giardino Giapponese, perdendo parte della vegetazione a favore di una nuova pagoda. Eppure, nonostante i numeri, ciò che balza agli occhi di chi osserva Mareterra da lontano sono soprattutto le straordinarie realizzazioni architettoniche dei palazzi, uno dei quali ricorda molto la struttura che ospita l’Acquario di Genova.

Tuttavia, come riportato in un comunicato stampa del Governo di Monaco, questo nuovo quartiere non si limita a un aspetto estetico, ma cela soluzioni innovative nell’ottica di un approccio sostenibile. Tra queste, spiccano un bacino per il recupero dell’acqua piovana, utilizzata per l’irrigazione degli spazi verdi, e un sistema di raccolta delle acque meteoriche, pensato per ridurre gli scarichi in mare. Tra le aree più interessanti da scoprire vi sono la “Grotta Azzurra”, che offre una vista esclusiva su un “cassone Jarlan” e sul suo ruolo di frangiflutti, e la “Zona di meditazione”, una stanza le cui pareti sono ricoperte di pietre colorate, quarzo, vetro e metallo, concepita per invitare alla contemplazione mentre il suono delle onde del mare si fa sentire a pochi passi.

Questa passeggiata, organizzata dal Dipartimento di Sviluppo Urbano di Monaco, offre ai partecipanti l’opportunità di discutere con la guida delle metodologie di lavoro adottate, delle difficoltà incontrate e di scoprire cosa si cela dietro questo ambizioso progetto che ha generato almeno 200 milioni di euro di IVA, destinati al Governo monegasco. È quindi un’occasione unica per immergersi nel cuore di Mareterra, conoscere il know-how che ha reso possibile la creazione di questo nuovo spazio del Principato e comprendere come molte delle apparentemente contraddittorie scelte stilistiche siano, in realtà, decisioni strategiche. Per il momento, sono previsti quattro appuntamenti (26 febbraio, 5 marzo, 12 marzo e 19 marzo) per visitare e scoprire il quartiere di Mareterra, tutti alle 14.00 in Place Princesse Gabriella, davanti all’opera “Quatre Lances” di Alexandre Calder. Non è necessaria la prenotazione, poiché l’iniziativa è aperta a tutti gratuitamente.