Fino al 7 gennaio Lucéram, località a circa 25 chilometri da Nizza, si trasforma per la 20esima volta in un grande e unico presepe. In un ambiente naturale di abeti e verde, il villaggio arroccato sullo sperone roccioso propone, in ogni suo angolo, 450 rappresentazioni della Natività: sotto i portici, nei lavatoi, alle finestre, nelle vetrine; ma anche nelle cantine, dai mercanti e nel forno per il pane, senza dimenticare la Cappella di San Pietro, i Musei, la chiesa di Santa Margherita, il frantoio della Val del Prat e la stazione Peïra-Cava. Da quello contenuto in mezza nocciola al più grande che misura 10 metri di lunghezza, tutti i presepi hanno caratteristiche particolari: allestiti in una scatola di fiammiferi, in zoccoli di legno o nelle classiche zucche ‘cougourdons’, sono costruiti in ferro battuto, maglia o altri insoliti materiali. Centosettanta opere da tutto il mondo – dalla più umile alla più prestigiosa, tra cui una superba collezione di pezzi napoletani – sono raccolte nel ‘Museo della Crèche’ in piazza Adrien Barralis. Da non perdere i ‘Santons’ – i ‘piccoli Santi’, tradizionalmente in argilla o terracotta – che a Lucéram sono anche di legno, stoffa, metallo, pasta di sale, gesso, cera, mollette, persino nei tappi di champagne. Le dimensioni vanno dalla piccola ‘chip’ alle figure a grandezza naturale. Tra gli appuntamenti in programma nel borgo, il mercatino di Natale di domenica 17 dicembre, la messa di Mezzanotte del 24 e l’arrivo dei Re Magi domenica 8 gennaio.