Dalla Liguria a Cannes l’unico stilista è Luca Moretti a rappresentare il Made in Italy con grande eccellenza stilistica e culturale durante gli eventi collaterali che gravitano dal 14 al 25 Maggio attorno alla 77esima edizione della rassegna internazionale cinematografica del Festival di Cannes, edizione che ha visto per l’apertura cerimoniale il ritorno di Meryl Streep come guest d’onore, che fa parte dell’immaginario collettivo in capolavori come Il Diavolo veste Prada.
Luca dopo una veterana esperienza maturata sul campo di battaglia a Milano in via Monte Napoleone nel presentare le proprie collezioni, poi in fiera, dove lo stesso inviato di Striscia la Notizia Dario Ballantini alias Valentino ha indossato creazioni realizzate dal fashion designer, ha proseguito il proprio percorso a Roma, Londra, Parigi, Versailles, Lugano.
Oggi riconosciuto e presente per merito sulle maggior riviste specifiche di settore, vanta da tempo un rapporto di armonia d’oltralpe, dove esordendo ha catturato da subito l’attenzione affermando che avere stile non è una questione di regole ma di attitudine personalità e carattere; è poi importante avere intuito, precorrere i tempi intersecando capacità, qualità, disciplina, e anche doti organizzative che vanno fuori dall’ordinario, dagli schemi. Noi italiani nella moda abbiamo un gusto inconfondibile, dove la particolare creatività che sappiamo realizzare ci rende unici nel mondo.
Presente nelle scorse edizioni con un abito stupefacente dallo stile indiscusso nel rappresentare sulla Croisette la bellezza dell’italianità nel Principato di Monaco, ha presentato per questa nuova occasione un abito a dir poco stucchevole, istrionico nella sua bellezza e da un mood cosmopolita.
Definito dalla stampa estera lo stilista alchimista, questa volta il fashion designer ligure porta in auge l’importanza del saper creare uno stile partendo dalla realizzazione dello sviluppo tecnico artigianale fino alla resa visiva finale, dove l’utilizzo tessile del prezioso raso comasco in mischia con filigrana in argento, cristalli e spalmature brillanti su colori dal blu all’ azzurro, bianco e rosso amaranto a contrasto con il procedimento del tinto in filo al naturale rispettano pienamente le linee guida nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Luca Moretti sottolinea il fatto che bisogna avere sempre coraggio e dimostrare gratitudine nei confronti della bellezza, perché la bellezza stessa è nata per continuare a fiorire e non appassire, cercando in tutto questo di rimanere umani, in quanto non sempre tutto è facile come sembra, per raggiungere traguardi importanti occorre faticare.
Un particolare ringraziamento va anche alle Forze dell’Ordine italiane al confine di Ventimiglia e ai gendarmi frontalieri che mi hanno supportato nel garantire la sicurezza.