Chi nega gli effetti del cambiamento climatico, dell’innalzamento del livello dei mari e dell’erosione delle coste deve recarsi a Villeneuve Loubet, a pochi chilometri da Nizza, giusto per mettere in discussione le proprie poco scientifiche convinzioni.
In questi giorni l’amministrazione comunale ha deciso di non rinnovare le concessioni per alcune spiagge comprese tra la Marina ed Antibes.
Si tratta delle spiagge Vaugrenier, Maurettes e La Batterie che non saranno poste in gara per il rinnovo della concessione per il decennio che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2035.
La costa, secondo un rapporto tecnico redatto dallo studio Cerema, si ritira di una quarantina di centimetri ogni anno: di che mettere in discussione, entro breve, l’esistenza stessa di alcune spiagge e di qui la decisione di non rinnovare per dieci anni le concessioni in quanto le spiagge nel 2035 potrebbero anche non più esistere.
Che succederà ora?
Nulla di particolare per le spiagge pubbliche che continueranno ad essere pulite ogni giorno, curate e messe in condizione di essere frequentate dai bagnanti, per quelle private il futuro andrà discusso e valutato assieme con la Prefettura per individuare rinnovi più brevi o altre modalità che possano risultare adeguate, senza problemi di tipo giudiziario o amministrativo, alle esigenze imposte dall’avanzata delle acque.
Nessun problema, invece, per le spiagge comprese tra il porto e la foce del Loup: le concessioni saranno rinnovate e nel capitolato saranno inseriti miglioramenti, adeguamenti alle nuove necessità e garanzia di mobilità per le persone con difficoltà motorie.
Il sindaco di Villeneuve Loubet, Lionel Luca, ha commentato la situazione in una dichiarazione a Nice Matin lasciandosi andare ad un’amara battuta: “Passeggiata sul lungomare? Se va avanti così la faremo con i pedalò!”.