Venticinque le nazioni scese in campo (Algeria, Argentina, Australia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cile, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Estonia, Francia, Italia, Giappone, Lettonia, Marocco, Monaco, Montenegro, Perù, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Tunisia e Turchia) al Club Bouliste e nella Salle Omnisports de l’Espace Saint Antoine per i Campionati del mondo di bocce ospitati dal Principato di Monaco.
Disputato sotto l’Alto Patronato di SAS il Principe Albert II e in memoria di Denis Ravera – ministro del Governo e presidente del Club delle bocce del Rocher, che promosse lo sviluppo di questo sport a Monaco – l’appuntamento ha rappresentato un’ottima occasione per la squadra italiana che ha conquistato due ori, un argento e un bronzo. Nella categoria Under 18 si sono laureati campioni del mondo Matteo Mana nell’individuale e Marco Ormellese nel combinato.
Il primo ha messo in fila l’argentino Lucas Zampedri, lo sloveno Erik Ceh e il marocchino Yassine Ouinaksi; dietro al giocatore della ‘Noventa’ sono finiti lo sloveno Gasper Povh, il monegasco Gianni Bresciano e l’argentino Lucas Hecker. Emanuele Soggetti e Matteo Mana si sono, invece, piazzati al quinto posto nella gara a coppie vinta dagli sloveni Erik Ceh e Nik Svara. Gli Under 23 hanno raccolto un argento grazie a Stefano Aliverti e Simone Mana, secondi nella staffetta battuti dai croati Bruno Kraljic e Marin Cubela. Sempre Mana bronzo nel tiro progressivo, specialità dove ha prevalso sempre Kraljic. Simone Ariaudo, in gara nel tiro di precisione, si è fermato prima dei quarti di finale.