Pubblicato il 14 Novembre 2024 da Siro Mazza in Cosa Visitare a Monaco, Cultura e Turismo a Monaco, Monaco

Alla Scoperta della Dimora Monegasca di S.A.S. i Principi Grimaldi

Un viaggio all’interno della Fortezza Grimaldi
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Immagine Alla Scoperta della Dimora Monegasca di S.A.S. i Principi Grimaldi

La dimora monegasca di S.A.S. i Principi Grimaldi risale ai secoli XVI e XVII, costruita sulla base di una castello genovese del ‘300. Il suo attuale aspetto si deve soprattutto al mecenatismo di Onorato II (XVII secolo), nonché all’opera dei suoi più recenti discendenti, dopo le distruzioni causate dalla Rivoluzione Francese.
Gran parte del Palazzo è ovviamente chiusa al pubblico, ospitando la dimora privata dei Grimaldi. Tuttavia esiste una sezione nota come “Appartamenti di Stato”, dove il pubblico può ammirare la magnificenza dei principeschi ambienti e, ad esempio, apprezzare i tanti capolavori appesi alle pareti. Fra le tele esposte, infatti, si possono ammirare opere di L. Bomat, Nicolas e Pierre Mignard, Giorgione, Lebrun, H. Rigaud. J. Bressan e tanti altri.
Di seguito, offriremo ai nostri lettori alcune magnificenze racchiuse in questa piccola Versailles.

La “Galleria d’Ercole”, caratterizzata da decorazioni di ispirazione rinascimentale, con affreschi del XVII secolo.

Scorcio del Museo napoleonico, creato dal Principe Ranieri III, grazie soprattutto al materiale collezionato dal suo predecessore Luigi II, generale dell’Esercito Francese

Cappella di San Giovanni Battista, risalente al 1656

“Stanza Luigi XV”, decorata verso la fine del XVIII secolo

“Galleria degli specchi”.

“Salone Luigi XV”

La “stanza di York”, dove decedette nel XVIII secolo il Duce di York, fratello del Re di Inghilterra. Transitando per mare davanti alla costa monegasca, il nobile ebbe un grave malore e chiese aiuto ai Principi Grimaldi, che per curarlo lo accolsero nel loro castello. Purtroppo ciò non ne impedì la dipartita.

“Salone degli Ufficiali”

Il Salone del Trono. Spiccano particolarmente gli stupendi affreschi di Orazio Ferrari, che contornano il trono, sovrastato dallo stemma della Casa Grimaldi. I “lampadari a ragno”, in cristallo di Polonia, completano l’ambiente nel quale fu celebrato il matrimonio civile di Ranieri III e Grace Kelly (quello religioso si tenne il giorno successivo)

Il “Salone Mazzarino”. Sul caminetto spicca un ritratto dell’alto prelato, di scuola francese del XVII secolo.

Il “Salone Azzurro”. Le pareti, tappezzate in stile Luigi XIV, si armonizzano con i mobili in legno dorato. Le lampade sono veneziane, in cristallo intagliato. Sulla destra, si può notare il ritratto di Maria Leczinska (consorte del Re di Francia Luigi XV), dipinto da Stiemart.