Pubblicato il 22 Aprile 2024 da Redazione in Cosa Visitare a Monaco, Cultura e Turismo a Monaco, Monaco

La mostra “I giganti del ghiaccio” al Museo Oceanografico di Monaco

Fino al 6 ottobre l'artista Michel Bassompierre esporrà sette opere monumentali con protagonisti orsi polari e pinguini imperatore
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Immagine La mostra “I giganti del ghiaccio” al Museo Oceanografico di Monaco

Gli orsi polari e i pinguini imperatore sono i protagonisti della nuova mostra “I giganti del ghiaccio” di Michel Bassompierre. Con questa esposizione, l’Istituto Oceanografico e l’artista, in collaborazione con le Gallerie Bartoux, mirano a emozionare e sensibilizzare i visitatori sulle grandi sfide delle regioni polari. Questa mostra temporanea fa parte del programma Missione Polare dell’Istituto Oceanografico dal 2022.

Sette imponenti opere di Michel Bassompierre, uno dei più rinomati artisti della scultura animale contemporanea, prenderanno vita al Museo Oceanografico e sulla sua terrazza panoramica. In questa occasione, lo scultore presenta cinque nuove creazioni, appositamente realizzate per l’esposizione: quattro orsi polari e un pinguino imperatore alti 3 metri ciascuno. Inoltre, sono esposti disegni e schizzi originali, accompagnati dalla proiezione continua di un film che illustra il lavoro dell’artista nello studio.

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Curiosità sull’orso polare

  • Non ha predatori: è in cima alla catena alimentare. Mangia ma non viene mangiato!
  • Non è bianco. Sì, l’apparenza inganna. I peli sembrano bianchi ma in realtà sono trasparenti. Ogni pelo, essendo privo di colore, contiene una tasca d’aria che invece di assorbire riflette la luce del sole facendoli sembrare bianchi. e anche la sua pelle, che si trova sotto la pelliccia, è completamente nera e serve ad assorbire i raggi del sole, che lo riscaldano.
  • Il suo fegato… uccide! Gli Inuit e gli Yupik, meglio conosciuti come Eschimesi, sono grandi mangiatori di carne cruda e di orso. Mangiano tutto tranne il fegato perché, contenendo troppa vitamina A, risulta mortale per l’uomo.
  • È un grande maratoneta di nuoto: grazie alle zampe palmate, un orso polare può nuotare alla velocità di 10 km orari , mentre il miglior nuotatore umano può raggiungere la velocità massima di 7 km orari. Il record massimo di resistenza? Nove giorni ininterrotti di nuoto.
  • È… invisibile! Magia? Superpoteri? No… se l’orso è inquadrato da telecamere a raggi infrarossi risultano visibili solo occhi, bocca e naso. Come mai? Dipende dalla proprietà radiativa del suo pelo, che lo isola e che, non permettendo alcuna perdita di calore, non può essere percepito dai raggi infrarossi.

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