Simbolo di qualità, lusso ed eccellenza, il nome stesso di “Principato di Monaco” (e , ancor più, quello di “Monte Carlo”) evoca (anche) una ricca lista di ristoranti “stellati”. Certo, il prezzo dei prodotti offerti non è esiguo, ma è proporzionato alla loro qualità.
Il “Luigi XV all’Hôtel de Paris” è ubicato, appunto, presso l’Hotel de Paris, in Piazza del Casinò. “Decorato” con tre stelle dalla Guida Michelin della Francia, costituisce un’unicità inarrivabile della ristorazione monegasca. Non lo si può citare senza menzionare Alain Ducasse, cuoco e imprenditore del locale. Originario di Orthez (nel sud-ovest della Francia), con un amore duraturo per il Mediterraneo, è uno chef e un uomo d’affari brillante. Ora cittadino di Monaco, dirige anche un impero di oltre 30 locali con una presenza in ogni continente. Aveva solo 33 anni quando gli sono state assegnate tre stelle al Louis XV, dopo aver raggiunto uno standard sorprendente. Il suo famoso menu fisso a base di verdure “jardins de Provence”, lanciato proprio qui a Monaco il 27 maggio 1987, è stato uno dei capisaldi della gastronomia francese degli ultimi 30 anni. Lo stile incomparabile di Alain Ducasse è mantenuto dal suo fedele braccio destro, Emmanuel Pilon, in una cucina che celebra magistralmente l’essenza degli ingredienti del Mediterraneo. Fra i servizi disponibili, aria condizionata, carta dei vini particolarmente interessante, menu vegetariano, parcheggiatore, strutture per persone diversamente abili e terrazza.
Guida Michelin – Le Louis XV – Alain Ducasse à l’Hôtel de Paris – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN
Il Métropole Monte Carlo Hotel (4 avenue de la Madone), include – oltre ad altre strutture – il lussuoso ristorante “Les Ambassadeurs”, che può vantare due stelle. La cucina, diretta dallo chef Christophe Cussac, coniuga con sapienza una formazione culinaria tipicamente transalpina e ricette più moderne, tutte con il Mediterraneo come base. Esempi della consumata abilità dello chef includono due dolci e succose code di scampi, fagiolini e una salsa maltese. La sua cucina di alto livello e meticolosa, raffigurata da condimenti, cotture e impiattamenti perfetti, dà vita a portate che sono la quintessenza di armonia ed equilibrio. Menzione speciale per gli incredibili carrelli del pane e dei dessert. Fra i servizi offerti, l’aria condizionata, una carta dei vini assai pregiata, parcheggiatore e strutture per persone diversamente abili.
Guida Michelin – Les Ambassadeurs by Christophe Cussac – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN
Il “Blue Bay Marcel Ravin” (40 avenue Princesse-Grace) può contare due stelle. Come spesso capita a Monaco, le cucine europee si amalgamano a gastronomie esotiche. E’ il caso di Marcel Ravin, che, dopo aver girovagato fra Martinica, Alsazia e Belgio, ora nel Principato mostra una spiccata personalità culinaria, firmando una cucina creativa che ci trasporta nelle Indie Occidentali. Con impeccabile abilità tecnica (salse superbe), racconta la sua esperienza personale, con riferimento ai piatti cucinati dalla nonna (calalou, blaff, “pane del giorno dopo”), che reinterpreta con brio, incorporando i raffinati ingredienti di quelle parti coi nostri: pollame e vitello del Piemonte, pesce del Mediterraneo, verdure ed erbe aromatiche dell’orto. Una cucina accattivante, che trabocca di sapori delle Indie Occidentali, piacevolmente completata dalle creazioni fruttate e speziate della pasticciera Floriane Grand. Una favolosa terrazza si affaccia sulla penisola del Larvotto. Presenti parcheggio e servizi per diversamente abili.
Guida Michelin – Blue Bay Marcel Ravin – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN
Proseguendo il nostro viaggio fra oriente ed occidente, ritroviamo, in 4 Avenue de la Madone, anch’esso compreso nel Métropole Monte Carlo Hotel, lo “Yoshi”, ristorante che rende omaggio alla cucina giapponese, con ingredienti di prima qualità e una tecnica impeccabile. Zuppe aromatiche, sushi e maki sono creati con un’attenzione particolare allo (appunto) yoshi (gentilezza) dallo chef Takeo Yamazaki, la cui cucina, più fusion nello stile che autenticamente giapponese, si è adattata ai suoi ospiti internazionali. Tuttavia, rimane precisa, raffinata e decisa, come dimostra l’eccellente “ghindara no saiko yaki” (filetto di merluzzo nero marinato nel sakè bollito e avvolto in una foglia di magnolia giapponese), che ben raramente si troverà nei ristoranti giapponesi “nostrani”. Vengono offerti aria condizionata, carta dei vini (di alta qualità), parcheggiatore, strutture per persone diversamente abili.
Guida Michelin – Yoshi – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN
La “Table d’Antonio Salvatore au Rampoldi” (3 Avenue des Spélugues), è il ristorante con una stella dell’omonimo chef lucano, ora – dopo tante esperienze all’estero (Spagna, Inghilterra e Russia) -, in unità di intenti col nuovo proprietario Rampoldi. Nell’ex cigar lounge, ha creato un ambiente su misura (solo cinque tavoli), dove si applica con incrollabile rigore a servire una cucina italiana contemporanea di prim’ordine, gustosa e precisa. La provenienza dei prodotti è per lo più locale, con fornitori fra Mentone e Sanremo, ma alcuni ingredienti vengono importati anche dal sud Italia. Alcuni esempi dei suoi piatti: bottoni di vitello tonnato; cabri dodici ore; texture di cioccolato… Alla brasserie, nel frattempo, il menu presenta una manciata di classici modernizzati. Aria condizionata e parcheggiatore sono fra i servizi.
Guida Michelin – La Table d’Antonio Salvatore au Rampoldi – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN
L’Hôtel de Paris Monte-Carlo (place du Casino) è anche la sede de “Le Grill” (una stella). Appollaiato sul tetto dello splendido albergo, Le Grill e il suo tetto scorrevole non hanno perso né la loro aura mitica né la loro vista mozzafiato! Il locale rimane un convinto sostenitore dell’artigianato di alto livello, che fa appello a prodotti locali eccellenti e abbondanti, aggiungendo una dimensione completamente nuova alla cucina barbecue lungo il percorso gastronomico offerto. Esempi includono agnolotti piemontesi al plin, fette di rombo locale, carré di agnello con saporito o giovane pollo ruspante immerso negli aromi provenzali. Altri piatti tipici includono i tradizionali soufflé, come lo strabiliante soufflé caldo al lampone e al pistacchio. Fra i servizi, aria condizionata, carta dei vini di elevato pregio, menu vegetariano, parcheggiatore, strutture per persone diversamente abili e, va da sé, una terrazza con una vista maestosa.
Guida Michelin – Le Grill – Monaco – un ristorante della Guida MICHELIN