A partire dal 1° giugno 2024, il Principato di Monaco autorizza il telelavoro per i dipendenti tra Monaco e l’Italia

L’emendamento n. 1 alla Convenzione generale di Sicurezza sociale tra il Principato di Monaco e la Repubblica Italiana del 12 febbraio 1982 è stato ratificato dalle Autorità dei due Paesi ed entrerà in vigore il 1° giugno 2024.

Il Governo del Principato si rallegra per il raggiungimento di questo obiettivo, che ha richiesto diversi anni di negoziati con l’Italia, fino alla firma, avvenuta a Monaco il 10 maggio 2021, dell’emendamento n. 1 da parte di S.E. Sig. Pierre DARTOUT, Ministro di Stato, e il Sig. Andrea ORLANDO, allora Ministro italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Questo accordo definisce cosa sia il telelavoro e stabilisce il principio secondo cui i telelavoratori residenti in Italia potranno essere soggetti alla legislazione sociale monegasca, per tutta la durata della loro attività come telelavoratori per conto di un’azienda situata sul territorio del Principato.

Questo ampliamento dell’accesso al telelavoro a una nuova fascia di lavoratori rappresenta un grande progresso sia per il Principato sia per l’Italia e permetterà, nei prossimi decenni, di rispondere efficacemente alle sfide poste dalle conseguenze del successo dello sviluppo economico di Monaco, in particolare la limitatezza del nostro territorio, favorendo allo stesso tempo l’accesso all’occupazione dei lavoratori italiani.

Dal punto di vista pratico, come già accade per i telelavoratori residenti in Francia, il telelavoro dovrà essere formalizzato attraverso un contratto di lavoro o un emendamento al contratto di lavoro con l’obbligo per il telelavoratore di essere presente almeno un terzo del suo tempo di lavoro nell’azienda per mantenere il necessario legame con i team.

La Direzione del Lavoro è a disposizione dei datori di lavoro e dei lavoratori per qualsiasi ulteriore informazione, telefonicamente al +377.98.98.86.59 o nei suoi uffici.