Il diportismo non sfugge alla presa di coscienza ambientale. Conciliare nautica e rispetto dell’ambiente: è questa la sfida di domani.
Da molti anni, i porti turistici, la filiera nautica, gli attori professionisti e gli utenti si rendono conto delle conseguenze reali delle loro attività sull’ambiente. Nonostante le regole internazionali vincolanti che mirano a proteggere gli ambienti naturali (propulsione ibrida, riduzione dell’inquinamento sonoro, regolamentazione più severa delle aree di ancoraggio per preservare i fondali marini…), e l’obbligo per i porti turistici con una capacità superiore a 100 posti barca di riservare l’1% degli ormeggi alle imbarcazioni elettriche a partire dal 2022, la transizione è lenta. Il 28 luglio, Annick Girardin, Ministra del mare, ha così lanciato una missione dedicata al settore della nautica.
L’obiettivo? Identificare le soluzioni per sviluppare la filiera trovando al contempo l’equilibrio tra il piacere di navigare in libertà e una coscienza ecologica indispensabile oggi. La sfida è avviare una transizione ecologica nella nautica simile a quella vissuta nel settore automobilistico. Queste nuove tematiche di sviluppo sostenibile sono una formidabile opportunità di reinventare la nautica per immaginare il mondo di domani.
Per accompagnare questa transizione “green” in modo concreto, lo Yachting Festival aveva già avviato una svolta ecologica nel 2019 con la mostra didattica “Energy Observer” che presentava i lavori sull’idrogeno e le energie rinnovabili realizzati dalla barca omonima. Per proseguire su questa strada, quest’anno il salone propone ai visitatori un percorso “Green” completo: un itinerario ecologico che mette in evidenza gli espositori che sviluppano o presentano un concetto a favore dell’ecologia.
Più di 50 espositori partecipano a questo percorso che mette in evidenza 80 imbarcazioni innovative da un punto di vista ecoresponsabile. Tutti gli espositori partecipanti a questo percorso sono indicati con il logo
Inoltre, per la prima volta dalla creazione dello Yachting Festival, il Vieux Port accoglierà quest’anno una zona nautica esclusivamente dedicata alle imbarcazioni 100% elettriche e ibride che presenterà una dozzina di barche da 8 a 12 metri.
Infine, dal Vieux Port al Port Canto, si potranno scoprire numerose imbarcazioni ecoresponsabili.