Pubblicato il 21 Ottobre 2024 da Redazione in Eventi, Metone

“La vie des plantes” al Palais de l’Europe di Mentone

Fino al 25 gennaio 2025 le opere di 12 artisti di una collezione che si ispira al mondo vegetale
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Immagine “La vie des plantes” al Palais de l’Europe di Mentone

Fino al 25 gennaio 2025, il Palais de l’Europe di Mentone ospita l’esposizione “La vie des plantes”, organizzata dall’associazione museale di Mentone in collaborazione con il Cirva (Centro internazionale di ricerca sul vetro e le arti plastiche).

La mostra è aperta dal martedì al sabato, con orario 10:00-12:00 e 14:00-18:00, ad eccezione dei giorni festivi. A curare l’esposizione sono Stanislas Colodiet, Direttore del Cirva, e Guillaume Theulière, Direttore dei Musei di Mentone. La scenografia e la progettazione grafica sono firmate da Ahmad Reshad, in collaborazione con il Pavillon Bosio di Monaco.

Il sindaco di Mentone, Yves Juhel, invita il pubblico a scoprire questa nuova mostra che inaugura la stagione culturale della città. Mentone, nota per i suoi giardini e situata al confine con l’Italia, celebra generazioni di artisti e designer che dagli anni ’80 esplorano la flora sia nella sua dimensione ornamentale che organica.

La mostra si distingue per una scenografia eco-responsabile che sfrutta moduli esistenti e presenta opere di dodici artisti realizzate presso il Cirva di Marsiglia. Ispirata dall’opera di Emanuele Coccia “La Vie des plantes”, la galleria dei musei del Palais de l’Europe accoglie una selezione di lavori della collezione Cirva, tutti ispirati al mondo vegetale.

L’esposizione esplora come la vita e il processo di crescita delle piante influenzino i metodi creativi degli artisti. Il vetro, materia viva e vibrante, è l’elemento principale delle opere: plasmato attraverso un processo che fonde sabbia, fuoco e acqua, il vetro cattura il respiro del soffiatore e si trasforma in una forma solida, trasparente o colorata.

Proprio come una pianta, la creazione del vetro nasce dagli elementi naturali—terra, fuoco, aria e acqua—e si sublima grazie alla luce, incarnando “il respiro del mondo”, al centro della filosofia di Emanuele Coccia.

Il percorso espositivo è un intreccio di riflessioni tra biologia, design, artigianato e creazione contemporanea, esplorando concetti come il respiro, la germinazione, la fotosintesi, l’innesto e la fioritura, offrendo al pubblico un viaggio unico nel mondo vegetale attraverso il linguaggio artistico.