Mancano solo 5 giorni all’inizio della diciottesima edizione della regata offshore di 500 miglia che parte da Palermo per arrivare a Montecarlo, passando per il gate di Porto Cervo
5 Maxi: ARCA SGR del Fast and Furio Sailing Team con Furio Benussi, per il team è corsa contro il tempo per essere al via dopo intensi mesi di cantiere; uno dei grandi favoriti per la Line Honours è Black Jack, l’ex Alfa Romeo, dell’armatore australiano dell’armatore Peter Harburg; quindi occhi puntati su Shockwave Prosecco DOC di Claudio Demartis che porterà il guidone del Circolo della Vela Sicilia insieme quello dello YC Monfalcone, e avrà a bordo Max Maneschi e Orazio Fatta della Fratta; infine i due VO65 della regata intorno al mondo: I love Poland, SISI (Austrian Team Genova).
5 anche i Class 40: ACI 40 dell’ex campione olimpico croato di Sci Ivica Kostelic; Imagin’Act Socomec, l’ex Influence di Andrea Fornaro, oggi del navigatore Marco Guerra, un altro che si aggiunge alla schiera degli oceanici italiani; Made in Midi del mitico navigatore francese Kito de Pavant ormai habitué della Palermo-Montecarlo; OPA, un Tyker evolution 2 progetto Verdier che ha avuto proprietari prestigiosi come Yannick Bestaven o Louis Burton e oggi naviga con Goulven Marie, originario di Saint Malo che punta alla Jacques Vabre 2024 e alla Route du Rhum 2026; e infine Vaquita, progetto Lombard del 2007, sulla quale lo skipper disabile Alessio Bernabò, animatore dell’associazione Diversamente Marinai, continua un percorso che ha come obiettivo una delle grandi classiche transatlantiche, e alla Palermo-Montecarlo avrà a bordo tra gli altri Andrea Pendibene, tra i pochi italiani presenti ad alcune tappe dell’ultima The Ocean Race.
Molti modelli di barche interessanti e pensate per le regate offshore, prototipi o di serie: il bellissimo ICE Yachts 52RS del maltese Aaron Gatt Floridia; l’HH42 Artie Jeep, Judel Vrolijk del maltese Lee Satariano; il J121 Spitfire di Frederic de Visser. Bello e significativo il prototipo di 14 metri Elo II armato dallo Yacht Club Italiano e con Mauro Pelaschier che torna alla Palermo-Montecarlo con un equipaggio di giovani.
Poi ci sono i due Neo Yachts del cantiere barese di Paolo Semeraro, progetti di Giovanni Ceccarelli: Alemaro del russo Roman Puchtev, e Afazik Impulse (ex Neojovaro) del francese Yves Grosjean.
Torna da defender il Ker 46 Tonnerre de Glen del francese Dominique Tian, già vincitore overall IRC dell’ultima Palermo-Montecarlo nel 2022; da seguire anche il più piccolo cugino Ker 40 Chenapan 4 di Gilles Caminade; il Farr 40 Comanche Sagola degli armatori Battistoni, Sorrentino e Fornich, che correrà con i colori del Circolo Canottieri Roggero di Lauria; il Mat 1180 Jacanda 3 di Marc Rouanne; il Coockson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler con il grande Mitch Boot a bordo; il Figaro 3 con i foil Muttley BDM Audit Migliaccio, di Luca Bettiati; l’Azuree 33 Nuestro di Giulia Farnetani; non mancherà il mitico Pistrice, Vismara 40 del 1992 di Carlo Levantino.
La Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, alla quattordicesima partecipazione, ci riprova anche quest’anno con StarfLy, il Rimar 44.3 dell’armatore Andrea Alaimo con un equipaggio interamente composto da soci LNI non professionisti.
La Palermo-Montecarlo fa parte del calendario della grande vela ed è organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, sodalizio che è contemporaneamente impegnato con la sfida di Luna Rossa Prada Pirelli alla 37ma America’s Cup in programma a Barcellona nel 2024, con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco.