Dal 4 al 6 aprile 2025, Biot si trasforma in un viaggio nel tempo, immergendo il villaggio in un’atmosfera medievale unica. È il momento di “Biot et les Templiers 2025”, un evento che offre un programma ricco e variegato di manifestazioni, spettacoli e opportunità enogastronomiche.
L’Ordine dei Templari era un ordine religioso e militare che operò nei secoli XII e XIII con l’obiettivo di proteggere i pellegrini diretti a Gerusalemme, vittime di violenze e soprusi. Il loro apparire risale al XII secolo, dopo la conquista di Gerusalemme da parte di Persiani e Arabi nel 1099. In un periodo segnato dalle Crociate, i pellegrinaggi in Terra Santa divennero sempre più pericolosi e le strade incertissime.
Nel 1118, Hugues de Payns fondò l’Ordine dei “Poveri Cavalieri di Cristo”, con il compito di garantire la protezione lungo il tragitto da “Porto dello sbarco” a Gerusalemme, e così difendere i pellegrini. All’inizio concentrati in Oriente, i cavalieri guadagnarono il favore del re Baldovino II di Gerusalemme, che li accolse nel suo palazzo e cedette loro il Tempio di Salomone. Fu allora che i “Poveri Cavalieri di Cristo” divennero noti come i Cavalieri Templari.
Nel 1129 e nel 1140 vennero stabilite in dettaglio le regole dell’Ordine, e i cavalieri dovettero indossare una veste bianca con una croce rossa sul cuore o sulla spalla. Con l’affidamento del Tempio di Salomone, l’Ordine si espanse grazie alle numerose donazioni e una gestione accorta dei terreni. I Templari iniziarono a costruire “case”, che più tardi divennero “commende”. Alla fine del XIII secolo, c’erano circa 9.000 commende in Europa, 3.000 delle quali in Francia, e 29 di esse in Provenza.
I Templari, pur rimanendo soldati e difensori, vivevano in queste case secondo un regime monastico, dedicandosi alla preghiera e rispettando i voti di povertà, castità e obbedienza.
Nel 1209, il conte Alfonso II di Provenza concesse all’Ordine dei Templari l’uso di parte delle terre di Biot. I beni templari di Biot furono inizialmente gestiti dalla commenda di Grasse, ma nel 1233 i cavalieri si trasferirono nella loro nuova “casa”, situata nell’antico castello di Biot. Oggi, quest’edificio è ancora visibile e si trova tra Place de l’Eglise e Place aux Arcades.
La commenda di Biot seguiva la tipica distribuzione delle case templari: una stanza del comandante, una grande sala, una cantina, una torre con sotterraneo, stalle, capannoni e giardini composti da mandorli, fichi e viti. Ogni casa era presidiata da due a quattro cavalieri, un cappellano, scudieri e fratelli.
A differenza di altre commende, quella di Biot era dedita all’agricoltura, con i cavalieri che impiegavano stagionalmente braccianti per il raccolto. Grazie a questa attività agricola, la commenda di Biot vantava entrate superiori a quelle di altre case. Tra il 1226 e il 1260, il territorio templare di Biot si espanse considerevolmente, da Villeneuve-Loubet a Clausonnes, passando per il Golfo di Biot.
All’inizio del XIV secolo, i Templari divennero impopolari in Occidente, accusati di vivere nell’opulenza a causa delle enormi ricchezze accumulate.
Nel 1307, il re Filippo IV di Francia ordinò l’arresto dei Templari, con l’intenzione di distruggere l’Ordine e appropriarsi delle loro ricchezze. Sebbene Biot fosse fuori dall’autorità del re, i cavalieri di Biot furono arrestati e imprigionati a Perthuis tre mesi dopo gli altri in Francia. A seguito di questi arresti, papa Clemente V trasferì le ricchezze dell’Ordine agli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, che nel 1530 diventarono i Cavalieri di Malta.
Nel 2009, per celebrare l’800° anniversario della donazione del conte di Provenza all’Ordine dei Templari, la città di Biot organizzò la prima edizione di “Biot et les Templiers”. Un evento di tre giorni che attirò più di 10.000 visitatori, con un programma ricco di attività: ricostruzioni storiche, concerti, sfilate in costume, conferenze, fiaccolate, riproduzione di un accampamento del XIII secolo, spettacoli di fuoco, tornei e attività di tiro con l’arco, mercati medievali e bancarelle di artigianato.
Sotto la guida di Jean-Pierre Dermit, l’evento si è evoluto, attirando quasi 50.000 visitatori nel 2014. Dopo una pausa dovuta alla crisi sanitaria, “Biot et les Templiers” tornerà il 4, 5 e 6 aprile 2025 con un programma ancora più ricco di spettacoli, rievocazioni storiche e magia, per un’immersione totale nell’affascinante mondo dei Templari.