La mobilità della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra è stata al centro dell’incontro tra il Ministro di Stato Serge Telle e il presidente del direttorio di Sncf (Ferrovie Francesi), accompagnati dalle rispettive delegazioni. Il Governo ha ricordato impegno e disponibilità ad aumentare qualità e frequenza dei servizi al Principato.
Il miglioramento della linea ‘Mandelieu-Ventimiglia’ si sta sviluppando 5 aree principali: affidabilità, regolarità, capacità, interoperabilità e velocità. Monaco partecipa agli studi preliminari con uno stanziamento di 714.250 euro. Per quanto riguarda i collegamenti transfrontalieri tra i tre territori (PACA, Liguria e Principato di Monaco) – attraverso il progetto Inforailmed nel quadro di Alcotra (Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia) europea 2007-2013 – i primi risultati sono la creazione di un sistema bilingue di informazioni, il coordinamento delle offerte ferroviarie e la gestione delle situazioni di traffico nella stazione di Ventimiglia.
Sulla Monaco – Monte-Carlo lo Stato ha confermato la sua partecipazione finanziaria in un audit che valuti i costi; così come quella per il miglioramento del servizio Ter (Treni regionali francesi) per i lavori di ampliamento degli argini della stazione di Nizza-Riquier (220 metri) per la ricezione di nuovi treni ‘Regio2N’. Impegni che confermano i trasporti un obiettivo importante della politica di mobilità del Governo di Monaco. Il treno, infatti, contribuisce ampiamente allo spostamento dei lavoratori che ogni giorno arrivano nel Principato.
La stazione accoglie ogni anno più di 6 milioni di passeggeri (contro i 2,3 nel 1998). In termini di presenze è la seconda della Riviera francese dopo Nizza (7 milioni) e il collegamento Nizza – Monaco Ville, in costante crescita, è il più attivo per quanto riguarda la Ter. Sull’asse Ventimiglia-Nizza, Monaco – servita da 102 treni al giorno – è la partenza o la destinazione per oltre il 43 per cento dei passeggeri, con il 67 per cento di abbonati.