Sostituzione marciapiedi mobili nella Galleria Prince Pierre
Nell’ambito del piano di rinnovo delle connessioni meccaniche avviato nel 2020 e della sua politica di mobilità, il Governo del Principe procederà alla sostituzione dei sei marciapiedi mobili della galleria Prince Pierre, che si aggiungeranno ai 50 dispositivi già sostituiti.
Questa galleria molto frequentata assicura il collegamento tra la stazione ferroviaria e il viale Lazare Sauvaigo.
I lavori inizieranno il 19 giugno 2024 e termineranno il 30 aprile 2025. Durante questo periodo, una parte dei marciapiedi mobili rimarrà in servizio per facilitare gli spostamenti, in aggiunta ai percorsi pedonali che saranno mantenuti in permanenza.
Le connessioni meccaniche installate nel 2000 saranno sostituite da dispositivi più efficienti, dotati di una tecnologia che consente il riavvio automatico in caso di attivazione del pulsante di emergenza.
Oggi i marciapiedi mobili (noti come moving walkway o moving sidewalk, o anche come tapis roulant) sono un elemento tipico di aeroporti, complessi fieristici o parchi di divertimenti, ma c’è stato un tempo in cui erano considerati una straordinaria innovazione tecnologica, alla quale veniva prospettato un grande futuro.
La storia del primo vero marciapiede mobile ci porta alla fine del XIX secolo, in una cittadina del New Jersey, Passaic. Qui risiedeva Alfred Speer, uomo dai molti interessi: era infatti inventore, editore e commerciante di vini. Speer, nel 1871, brevettò un sistema di marciapiedi mobili che secondo lui avrebbe rivoluzionato gli spostamenti dei pedoni a New York. Il suo sistema consisteva in una serie di “cinture” parallele, permettendo il trasporto dei pedoni.
L’idea per una piattaforma mobile che consentisse lo spostamento pedonale venne anche un inventore francese, Eugene Hadamard, il cui progetto di realizzare il suo sistema in occasione dell’esposizione universale di Parigi del 1889 non si concretizzarono.
Fu così che il primo marciapiede mobile fece il suo debutto in occasione della World’s Columbian Exposition del 1893 a Chicago, grazie anche alla Columbian Movable Sidewalk Company, che si occupò della sua realizzazione e messa in opera.