Cita la frase pronunciata nel 2001 dal segretario generale del’ONU Kofi Annan, il Principe Alberto II prima della fine del suo discorso di saluto durante la cerimonia dei ‘voeux a la Sûreté Publique’ la conferenza stampa di inizio anno che presenta tutti i dati più rilevanti dell’attività della polizia monegasca e che si svolge alla presenza di tutte le più alte cariche militari, civili e religiose – Un attacco terrorista contro un paese é un attacco all’umanità intera – perché anche qui in Principato si é sempre stretti al dolore forte che ha gravemente segnato tutto il contesto internazionale e la vicina Nizza nel trascorso 2016.
Malgrado la situazione internazionale difficile, in Principato proprio la sicurezza rimane per questo territorio, un atout di indubbia rilevanza. Ed anche se, dati alla mano, la delinquenza generale é in calo (anche nel 2016) si continua a lavorare costantemente su ordine pubblico e sicurezza nella protezione di residenti, cittadini e turisti.
Nel suo discorso il Sovrano ha detto – Colgo l’occasione di questa cerimonia per testimoniare pubblicamente il mio apprezzamento per il lavoro svolto – sottolineando che il Governo monegasco é sempre all’ascolto della Sûreté Publique, un fatto dimostrato anche dalla recente creazione di nuovi posti di lavoro supplementari in questo servizio. A garantire e rafforzare ulteriormente la presenza costante delle forze di polizia in tutti i punti sensibili del Principato.
Il direttore del servizio, Richard Marangoni durante il suo discorso ha sottolineato quanto oggi il mestiere di polizia sia pericoloso, esigente (oggi più che mai) e come qui in Principato questo ruolo incarni una vera e propria ‘sentinella sociale’ indissolubilmente legata al territorio e alla popolazione, autentica polizia di prossimità, ‘rispettata perché rispettabile’.
In Principato sono ancora molto confortanti i dati 2016 che segnano un ulteriore ribasso (di quasi il 14%) rispetto al 2015 della delinquenza generale (una tendenza che continua rispetto anche al confronto dei dati 2014/2015). Il ribasso si attesta anche per i fatti di delinquenza sulla pubblica via (di quasi il 36%). Diminuiscono i furti con scasso (10 in meno rispetto al 2015 per un totale di 35 di cui 7 tentati). Diminuiscono anche i furti di automobili e mezzi a due ruote.