Pubblicato il 22 Luglio 2024 da Redazione in Attualità, Attualità a Monaco, Monaco, Sport a Monaco

“Riding for Peace”: A bicycle parade to promote peace through sport

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Immagine “Riding for Peace”: A bicycle parade to promote peace through sport

Nella mattina precedente la partenza dell’ultima tappa a cronometro del Tour de France 2024, l’Organizzazione internazionale Peace & Sport e il Tour de France hanno organizzato « Pedaliamo per la Pace », una parata in bicicletta sul tracciato del circuito della 21ª tappa. In linea diretta con i valori di pace e inclusione promossi da Peace and Sport, l’evento ha riunito una quarantina di campioni per la pace, atleti di alto livello e personalità influenti invitate dall’ONG. I partecipanti, vestiti di bianco per incarnare i valori dello sport e riferirsi alla manifestazione emblematica #WhiteCard di Peace and Sport in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, si sono lanciati sul circuito, scortati dalla Compagnia dei Carabinieri del Principe e alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco per mettere in luce le azioni dell’ONG. Per la cronaca: Peace and Sport è un’Organizzazione internazionale, neutrale e indipendente con sede a Monaco, che promuove la pace grazie al potere dello sport. Fondata nel 2007 da Joël Bouzou, medagliato olimpico nel pentathlon moderno e campione del mondo, Peace and Sport è posta sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco. Peace and Sport invita i decisori internazionali a usare intenzionalmente lo sport come strumento di trasmissione dei valori di pace, basandosi sulla sua universalità, sui suoi Campioni per la Pace e sugli attori sul campo. Consapevole che gli atleti sono anche cittadini capaci di svolgere un ruolo nella società, Peace and Sport ha creato nel 2009 il Club dei Campioni per la Pace, un gruppo di oltre 120 atleti di circa quaranta nazionalità dei cinque continenti. Eroi, modelli e fonti di ispirazione per i giovani di tutto il mondo, dedicano una parte del loro tempo, della loro notorietà e della loro esperienza come atleti a progetti che utilizzano lo sport per affrontare problematiche sociali, economiche ed educative.