Abbandono semplificato delle armi
La Direction de la Sûreté publique organizza un’operazione di abbandono semplificato delle armi allo Stato. Le armi detenute illegalmente sul territorio nazionale sono state acquisite per eredità o trovate e conservate, spesso senza conoscere il contesto legale per la detenzione di tali armi. Spesso riposte senza particolari precauzioni, talvolta anche dimenticate, queste armi presentano un rischio di incidenti domestici, soprattutto ai danni dei bambini, o possono essere rubate in caso di furto e alimentare reti criminali. Con questa operazione, vogliamo offrire ai detentori in buona fede la possibilità di disfarsene semplicemente. Per consentire la restituzione delle armi che desiderate separare da voi, dal 25/03/2024 al 29/03/2024, potrete prendere un appuntamento con i nostri servizi:
L’evoluzione delle armi da fuoco ha segnato un capitolo cruciale nella storia umana, rappresentando un segmento distintivo all’interno di una vasta gamma di strumenti bellici che hanno accompagnato l’umanità attraverso i secoli.
Inizialmente, le armi erano rudimentali e risalgono a almeno 70.000 anni fa, quando l’uomo cercava di procurarsi strumenti per difendersi o attaccare i nemici. Queste prime armi comprendevano semplici pietre e bastoni di legno appuntiti. Nel corso del tempo, l’umanità ha perseguito strumenti sempre più sofisticati e efficaci per potenziare la sua forza e capacità distruttiva.
L’avvento delle armi da fuoco è strettamente legato all’invenzione della polvere da sparo. Tra tutte le armi create per attaccare e difendersi, le armi da fuoco si distinguono per il loro potenziale distruttivo senza precedenti. Definite come armi che proiettano munizioni grazie all’energia cinetica generata dall’espansione dei gas, hanno ridefinito il modo in cui il combattimento e la guerra sono stati condotti.
Il primo Paese a utilizzare la polvere da sparo fu la Cina che dal decimo secolo la impiegò soprattutto a scopi religiosi. La polvere da sparo, se accesa, provoca un’espansione di gas che genera scoppi, rumori molto forti, bagliori. Proprio tali effetti erano inizialmente ricercati dai Cinesi per allontanare, durante riti e feste religiosi, spiriti considerati pericolosi e cattivi.