“Lou Babazouk” propone in contemporanea due mostre nelle sue due gallerie nel Vieux Nice. Dall’agosto 2019, la galleria municipale “Lou Babazouk” ospita mostre di artisti locali dilettanti e professionisti.
La prima mostra si trova al Lou Babazouk 8, rue de la Loge, ed è quella dell’artista Gilles Rouviere “Les sculture de GIL” – Fino al 18 luglio 2021.
Professore di Educazione Fisica e Sportiva da oltre 30 anni, Gilles ROUVIERE ha intrapreso l’arte della saldatura nel 2014 per riportare in vita i vecchi oggetti. La storia recente inizia con un regalo di compleanno personalizzato composto da un rubinetto, una zappa, una barra di rinforzo, due bocce …nasce una piccola bicicletta.
Seguono personaggi, animali, maschere, quadri… sempre con la voglia e il piacere di ridare vita a vecchi attrezzi arrugginiti, abbandonati. Assemblati, mai deformati, conservano la loro integrità, la loro autenticità, manipolazioni ingegnose per diventare altro.
Ferro e fuoco, per non dimenticare nulla della materia, e per far emergere tutto dal nulla, l’interesse, l’emozione, un sorriso. Aria nei pesi, grazia nei picconi, slancio nella ruggine.
Gilles ROUVIERE ha presentato la sua prima mostra nel 2019, al Centro di documentazione e informazione del Lycée Massena, dove insegna.
La seconda mostra si trova al Lou Babazouk 5, rue Benoît Bunico ed è la Collectif PHOTON “Nice – Identité Méditerranée” – Fino al 18 luglio 2021
Nizza! È con i campi lunghi una macchina fotografica che si può catturare al meglio la sua bella complessità. Non è semplicemente la meta azzurra che tanto amano i turisti. Se il mare forma l’orizzonte e se il Lungomare è una magnifica collana da mettere al collo, altri quartieri meno “da cartolina” la costituiscono, formano la sua anima e la sua umanità.
E’ a questa città che offre al sole le sue facciate di stucco ma anche di cemento, i suoi giardini, le sue differenze, la sua opulenza e anche i suoi cortili, questa città del XXI secolo che ricorda ancora la Nissa di un tempo nei suoi giardini e labirinto di vecchie strade che i fotografi del Photon Collective rendono omaggio.
L’invito è di scoprire la capitale della Costa Azzurra proposta con foto superbe: l’Associazione PHOTON, composta da 24 fotografi, promuove l’arte in generale e la fotografia regionale in particolare, organizzando da un lato un percorso di mostre in luoghi commerciali, associativi o culturali e dall’altro eventi collettivi.