Dopo settimane di incertezze, ostacoli normativi e sfide logistiche, il semaforo verde è finalmente scattato per l’evento più atteso dell’inverno monegasco: il Rallye Automobile Monte-Carlo, giunto alla sua 94ª edizione e confermato come tappa inaugurale del Campionato del Mondo Rally FIA 2026 (WRC).
L’Automobile Club de Monaco ha lavorato senza sosta per disegnare un tracciato che onori la tradizione, ma che sappia sorprendere con nuove sfide. Dopo le ricognizioni ufficiali dal 18 al 20 gennaio, il programma entra nel vivo con lo Shakedown del 21 gennaio a Gap (4,8 km), città che torna protagonista dopo il periodo 2014-2021.
Dal 22 al 25 gennaio, il rally attraverserà la Provenza, le Alpi e la Costa Azzurra con prove speciali spettacolari: dalla tripla sfida di Drôme e Hautes-Alpes, alla debutante La Bréole/Bellaffaire, fino al ritorno della super-speciale in notturna sul Circuito di Monaco (assente dal 2008). Gran finale domenica 25 con la mitica combinazione Col de Braus / La Cabanette e la leggendaria La Bollène-Vésubie / Moulinet, valida come Wolf Power Stage, prima della cerimonia conclusiva sul Port Hercule alle 17:00.
Più di una gara, il Rallye Monte-Carlo è un rito sportivo e culturale, un appuntamento che unisce tradizione, tecnologia, ingegno e passione, trasformando la Principauté nel cuore pulsante del motorsport mondiale.