Pubblicato il 16 Dicembre 2025 da Redazione in Attualità, Attualità a Monaco, Monaco

Monaco sostiene il 15° Congresso internazionale dei Ministri della Giustizia per l’abolizione della pena di morte

Un impegno costante del Principato a favore della vita, della dignità umana e di una giustizia senza esecuzioni
Condividi Notizie:
Immagine Monaco sostiene il 15° Congresso internazionale dei Ministri della Giustizia per l’abolizione della pena di morte

Monaco ha rinnovato il proprio sostegno al 15° Congresso internazionale dei Ministri della Giustizia « per un mondo senza pena di morte », apertosi lo scorso 1° dicembre presso la Camera dei Deputati italiana. L’evento è stato organizzato per il terzo anno consecutivo con il supporto del Governo del Principe.

La manifestazione, che si svolge ogni anno a Roma su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, riunisce rappresentanti di Paesi provenienti da tutte le regioni del mondo con l’obiettivo di promuovere una cultura della vita e di progredire verso l’abolizione universale della pena capitale. Quest’anno hanno partecipato anche numerosi studenti e rappresentanti della società civile.

I due giorni di dibattiti hanno evidenziato i progressi compiuti negli ultimi anni dal movimento abolizionista, in particolare in Africa, che si avvia a diventare, dopo l’Europa, il secondo continente senza pena di morte. Oggi oltre due terzi dei Paesi del mondo hanno già rinunciato a questo trattamento crudele, in diritto o nella pratica.

Questa tendenza positiva è tuttavia offuscata dall’aumento allarmante del numero di esecuzioni, che nel 2024 ha raggiunto il livello più alto dell’ultimo decennio, sebbene resti limitato a una ristretta minoranza di Paesi.

Nel suo intervento, S.E. Anne Eastwood, Ambasciatrice di Monaco in Italia, ha messo in guardia contro la politicizzazione della pena capitale nei periodi di crisi e ha richiamato la responsabilità di tutti gli Stati nel prevenire qualsiasi passo indietro. Ribadendo l’attaccamento incondizionato della Principauté al rispetto della vita e della dignità umana, che rappresenta tuttora il filo conduttore delle sue scelte etiche, ha inoltre sottolineato il ruolo essenziale di attori come Sant’Egidio, capaci di convincere attraverso dialogo, ascolto e diplomazia parallela.

Monaco, che è stato il 10° Paese al mondo ad abolire completamente la pena di morte nel 1962, resta fermamente impegnato sulla scena internazionale nella lotta per la sua abolizione universale.

Questo impegno proseguirà nel luglio prossimo a Parigi, con la partecipazione del Governo del Principe al 9° Congresso mondiale contro la pena di morte, un’altra iniziativa di riferimento a cadenza triennale, promossa dalla società civile, per incoraggiare governi e opinioni pubbliche di tutto il mondo a evolvere collettivamente verso una giustizia che non uccide più.