La Francofonia e il Principato di Monaco firmano una convenzione di finanziamento per sostenere la programmazione 2024-2027
La signora Caroline ST-HILAIRE, Amministratrice dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF), e la signora Isabelle ROSABRUNETTO, Direttrice Generale del Dipartimento dei Rapporti Esteri e della Cooperazione, hanno firmato una convenzione di finanziamento per il nuovo programma 2024-2027 dell’OIF, il 5 novembre 2023, in occasione della 44ª sessione della Conferenza Ministeriale della Francofonia (CMF) a Yaoundé (Camerun).
Il contributo volontario del Principato di Monaco, rinnovato per i prossimi quattro anni, supporterà l’azione dell’OIF nei settori di interesse comune, in relazione alle priorità della politica estera monegasca.
Il sostegno del Principato di Monaco permetterà di ampliare i progetti dell’OIF riguardanti la promozione della lingua francese, l’accesso a un’istruzione di qualità e a luoghi di diversità culturale per tutti, l’indipendenza economica e finanziaria delle donne, l’accompagnamento delle trasformazioni strutturali in materia di ambiente, clima e turismo sostenibile.
Questo sostegno finanziario da parte di Monaco si aggiunge al suo contributo statutario, appena definito a partire dal 2024 con l’adozione della scala e della programmazione quadriennale approvata dalla Conferenza ministeriale di Yaoundé.
Caroline ST-HILAIRE, Amministratrice dell’OIF: “Ringrazio Monaco per il suo continuo sostegno che permette all’OIF di lanciare un nuovo programma 2024-2027 con maggiori capacità finanziarie al fine di avere un impatto maggiore sulle popolazioni francofone.”
Isabelle ROSABRUNETTO, Direttrice Generale del Dipartimento dei Rapporti Esteri e della Cooperazione: “La firma di questa convenzione testimonia, ancora una volta, il profondo attaccamento del Principato di Monaco all’OIF.
Saluto gli sforzi compiuti dalle squadre dell’OIF che hanno permesso di raggiungere una programmazione che riorienta le sue azioni in settori in cui il suo valore aggiunto è reale e il suo impatto sulle popolazioni del mondo francofono è tangibile.”
