A metà luglio, l’arrivo a Port Hercule dell’Explora II non è passato inosservato. Lunga 248 metri e concepita per offrire un’esperienza di lusso personalizzata, questa nave di ultima generazione del marchio Explora Journeys – creato da MSC nel 2021 – rappresenta una vera rivoluzione nel mondo delle crociere premium.
Con 922 passeggeri distribuiti su 14 ponti, Explora II abbandona l’idea di crociera di massa per abbracciare quella di un viaggio su misura, in ambienti spaziosi e raffinati. A bordo, niente cabine standard ma solo suite con terrazza privata, a partire da 35 m², fino alle esclusive Residence che superano i 370 m² complessivi. La proposta gastronomica è altrettanto curata, con sei ristoranti gourmet, dodici bar, quattro piscine e una spa talassoterapica di 1.000 m².
Durante la cerimonia ufficiale di scambio delle targhe tra il comandante Pietro Sinsi e le autorità monegasche, la presidente del brand Anna Nash ha sottolineato il legame speciale tra Monaco ed Explora Journeys:
«Ogni scalo nel Principato è un momento iconico. Monaco unisce glamour, eleganza e tradizione – valori perfettamente in linea con la nostra visione del lusso contemporaneo».
Il legame con Monaco si rafforza anche grazie alla partnership pluriennale con la Formula 1, che consente a Explora di offrire esperienze esclusive durante il Gran Premio, e alle collaborazioni ambientali, in particolare con la Fondazione del Principe Alberto II e la Monaco Ocean Week, attraverso iniziative promosse dalla Fondazione MSC.
Il direttore generale per Francia e Belgio, Patrick Pourbaix, ha definito l’Explora II una “reggia galleggiante”:
«Il nostro concetto di lusso si fonda sulla libertà di scelta: spazi ampi, servizi su misura e un’attenzione costante all’ambiente».
Proprio la sostenibilità è una delle priorità del progetto. Le eliche sono progettate per ridurre l’impatto acustico sui cetacei e, mentre le prime due navi utilizzano combustibile leggero, le prossime (Explora III e IV) saranno alimentate a GNL, riducendo le emissioni del 25%. Le navi V e VI saranno ibride, con celle a idrogeno da 6 MW. Una volta attraccate, queste unità funzioneranno a emissioni zero, con motori spenti e impatto ambientale minimo.
«Meglio di qualsiasi hotel a terra», commenta Pourbaix.
Con sei navi previste entro il 2028, Explora Journeys non si limita a ridefinire l’idea di crociera, ma ambisce a trasformare il viaggio in un’arte dell’accoglienza consapevole. E Monaco, con il suo porto e il suo spirito esclusivo, ne è il palcoscenico ideale.