Pubblicato il 17 Dicembre 2025 da Redazione in Attualità, Eventi, Nizza

Oltre le etichette: quando i mondi dell’arte si incontrano a Nizza

Naïf, outsider e contemporaneo in un dialogo inedito tra il Musée Anatole Jakovsky e il MAMAC
Condividi Notizie:
Immagine Oltre le etichette: quando i mondi dell’arte si incontrano a Nizza

Un intreccio di sguardi, linguaggi e visioni attraversa Mondes parallèles, la mostra che fino al 31 marzo 2026 trasforma Nizza in un laboratorio di confronto tra universi artistici apparentemente lontani. Al centro del progetto c’è l’incontro tra l’arte naïf e le espressioni del contemporaneo, messo in scena grazie alla collaborazione tra il Musée International d’Art Naïf Anatole Jakovsky e il MAMAC.

L’esposizione riunisce 26 opere di 18 artisti, spaziando tra dipinti, sculture, fotografie e collage. I protagonisti provengono da contesti e percorsi molto diversi: accanto a grandi nomi dell’arte internazionale come Niki de Saint Phalle, Karel Appel e Christian Boltanski, trovano spazio artisti outsider, figure marginali, autori anonimi e personalità emblematiche dell’arte fuori dai canoni, come Séraphine de Senlis.

Il percorso non segue gerarchie né categorie rigide, ma invita il pubblico a interrogarsi sul senso stesso delle definizioni artistiche. Arte naïf, arte brut, arte singolare, arte popolare o contemporanea: sono davvero confini netti o piuttosto strumenti teorici che tentano di ordinare una realtà molto più fluida?

Le opere dialogano tra loro attraverso affinità visive, richiami simbolici e risonanze emotive, rivelando come ogni creazione sia il risultato di contaminazioni, incontri e influenze reciproche. Ne emerge un racconto corale, in cui ciascun artista costruisce un proprio mondo, aperto però al confronto con quello degli altri.

Curata da Frédérique Olivier-Ghauri, direttrice del Musée Anatole Jakovsky, e da Rébecca François, conservatrice del MAMAC, la mostra propone una riflessione profonda sul valore e sui limiti delle classificazioni, celebrando al tempo stesso la libertà espressiva come forza capace di attraversare e superare ogni etichetta.